mercoledì 23 marzo 2011

Notte Tricolore”, la due giorni organizzata dal Comune di Saviano per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia

Sono stati incentrati intorno alla figura del senatore e ministro del Regno Antonio Ciccone, i festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a Saviano.

“Notte Tricolore”, la due giorni organizzata dal Comune di Saviano per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Festeggiamenti tutti incentrati intorno alla figura di Antonio Ciccone (Saviano, 7 febbraio 1808 – Napoli, 2 maggio 1893) che fu Senatore del Regno e Ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio del Regno d’Italia nel Governo Menabrea II. Una due giorni che ha coinvolto gli alunni del territorio e i giovani del Forum, oltre ad autorità civili e militari.
All’auditorium comunale mercoledì l’esibizione delle scuole (I° e II° circolo; scuola media Ciccone; Istituto Polispecialistico e Istituto scientifico) del territorio e la presentazione del libro di Biagio Ciccone “150° anniversario dell’Unità d’Italia – frammenti di storia, fatti, immagini e opinioni intorno all’Unità d’Italia” con la premiazione dei cortometraggi realizzati dagli alunni della scuola media e dall’Istituto polispecialistico. In serata poi il concerto di musica classica e risorgimentale dell’orchestra di fiati “Città di Saviano”. Ieri gli onori alla statua del senatore Ciccone, quindi l’alzabandiera in Piazza e la festa con l’assalto ai mezzi corazzati dell’esercito da parte dei tantissimi bambini armati di tricolore, in sosta presso il parcheggio comunale.

Sulla torre dell’orologio in Piazza è stata scoperta la targa in marmo a ricordo della ricorrenza realizzata dal Comune di Saviano.

AL VIA LA XVI EDIZIONE DELLA FESTA DEL MERLO MASCHIO

Inizia domani la 16º "Festa Nazionale per la Liberazione del Merlo Maschio": l’originale kermesse che tratta i temi della libertà e della pace attraverso il linguaggio universale dell’arte e della poesia.

Domani (domenica 20 marzo) XVI edizione della "Festa del Merlo" presso Palazzo Allocca dalle ore 19.00. L’originale kermesse è dedicata a scienziati, artisti, poeti, che operano per la libertà. Promossa dall’associazione nazionale per la liberazione del merlo maschio con il Comune di Saviano, la festa, il cui culmine è rappresentato dall’apertura della gabbia con la liberazione del merlo maschio, quello col becco giallo e piume nere e dotato di un canto melodioso, altro non è che "una metafora che inneggia a tutte le forme di libertà" e si "gemella" sempre con un luogo in cui si registrano oppressioni. Quest’anno tocca al Magreb. Il programma si apre con un omaggio a Mohamed Bouazizi, il venditore ambulante tunisino bruciatosi il 4 gennaio 2011 ed è stato convocato come testimone l’ambulante del pensiero Giordano Bruno.

Il "logo" di questa edizione è di Cyop & Caf che, con altri writers stradaioli nonché moltissimi giovani partenopei, eseguiranno la performance "muri dipinti". Saranno presentati il nuovo numero del "Patapart", originalissimo aperiodico dell’ Istituto Patafisico Partenopeo (Rettore Mario Persico) e il volume del poeta turco C. Gokçenur con disegni di Rino Rinedda mentre gli uomini-sandwich di "Arteingiro" indosseranno cartelloni d’arte. Laboratorio pittorico di "filetti di merlo" a cura di Felix Policastro e Giacomo Savio, per l’occasione in simbiosi come "Dolce e Gabbana". Folto il programma musicale con i Malatya; canti del brigantaggio unitario con i Settebocche e improvvisazioni di sonorità patafisiche con i Potlatch. Luigi Marmo proietterà il video "Stato privato" senza specificare il senso di "Stato".

Durante l’evento, patrocinato dalla congrega di dotti devoti all’analfabeta e volatile San Giuseppe da Copertino, saranno offerti, per un’offerta, 4 "libri del merlo", prodotti dalla storica casa di libri d’artista "Il Laboratorio di Nola" nonché i fischietti di ceramica di Filippo Felaco. Numerosissimi i pellegrini da varie parti del mondo, tra cui Jack Arbib e Inball (Tel Aviv), William Jennifer e Matteo Adinolfi (Londra), Laura Finestres, Rita e Vicente Cirigliano (Barcellona). Al picchetto d’onore i poeti Mimmo Grasso, Raffaele Rizzo, Sergio Zuccaro, Lindo Fiore, Bruno Di Pietro, Stelio Maria Martini, Lello Agretti. Lavori di Ahmed Alaa Eddin, Adriana del Vento, Lucia Gangari en plain air ed interventi live di Fiormario Cilvini, Andrea Sparaco, Alfonso Caliendo, Alfredo Raiola. Gastronomia araba a cura di "La Rosa Blu", vini dell’enoteca "Galleria del vino" e olio aperitivo di Antonio Ruggiero. Tonsure e barbe gratis di "Maurizio, un diavolo per capello".
fonte:ILMEDIANO.IT

martedì 15 marzo 2011

IL CARNEVALE DI SAVIANO si conclude il 18 giugno

La vera giornata conclusiva si avrà il 18 giugno con la Notte Bianca del Carnevale.

Ancora una volta il Carnevale di Saviano si è rivelato uno degli eventi più seguiti dell’hinterland riuscendo a catapultare nella piccola cittadina del napoletano migliaia di persone. Con i suoi carri allegorici tutti abilmente realizzati da artisti locali, con i coloratissimi coriandoli e i coinvolgenti balletti ci si è scatenati ieri, il tanto atteso martedì grasso, fino a notte fonda e anche professionisti e donne e uomini in carriera non hanno perso l’occasione per spogliarsi dei loro abiti quotidiani e indossare quelli bizzarri e fantastici del Carnevale assieme ai propri bambini. Tra i costumi accanto ai classici principi e principesse, tra i tanti simpatici animaletti e i molti personaggi dei cartoon vi sono state anche maschere più ironiche che ridicolizzavano i politici attuali.

Naturalmente non sono mancati nemmeno i carri di satira politica: mentre l’opera carnascialesca del Rione Sena "Gira la palla, gira la palla e come girano le…" si è riferita alla politica nazionale con Berlusconi, Fini e Bossi protagonisti, l’associazione "Quelli della notte" ha presentato il carro "Assalto alla diligenza" con al centro gli amministratori di Saviano. Una costruzione concentrata sulla lotta al potere tra il Sindaco attuale del paese, Rosa Buglione, rappresentata preoccupata nella diligenza, a sua volta metafora della casa comunale, e l’ex sindaco Carmine Sommese, attuale consigliere regionale che, nelle vesti del "Grande Capo", guida i suoi all’attacco per tentare di diventare Primo Cittadino alla prossima tornata elettorale. A guidare la diligenza due assessori-postiglioni che cercano di portare in salvo il Sindaco.

Più fiabeschi e vicini al mondo dei più piccoli, invece, i carri del rione Sant’Erasmo "Fate e Folletti", del Rione Croce "La fantastica storia del Rione Croce", dell’A.G.M. Production "A.G.M. in Wonderland", del comitato di Via Torre "Cattivissimo me" e del Comitato Capocaccia "I puffi", ognuno però portatore, dietro i tanti amabili personaggi dei cartoni animati, di significati più profondi. Maestosa e imponente la costruzione del rione Sirico "Quando Sirico scende in campo…l’opera è faraonica" con la sfinge in primo piano a significare l’immobilismo della politica che può trovare grande forza solo nei cittadini; ultraterrena l’opera di P.R.S. Tubbazzo "’O Tubbazzo nell’Olimpo degli Dei"; attuali il "Cerreto-Aliperti Night. Solo per i numeri uno" realizzato dall’omonimo rione e "Nessuno ci crede, tutti lo leggono: l’oroscopo" del gruppo "W la Tv"; giovanile il carro dell’associazione Prospettive "Il club dei Responsabili"; canterino il "Ma che musica maestro – Simmo tutte ‘na banda ‘e musica" dell’associazione "La Vittoria".

Tredici carri che hanno reso orgogliosi i cittadini e gli stessi amministratori. Il Sindaco Buglione, lei stessa mascherata, ha commentato felice e soddisfatta l’evento: «Il nostro Carnevale è sempre più ricco, innovativo e spettacolare e da esso emerge tutta la genuinità del popolo e non c’è ceto sociale che possa dividere chi qui fa festa. Naturalmente tutto ciò contribuisce alla crescita economica e sociale del paese e per valorizzare maggiormente le risorse interne abbiamo deciso di dare un contributo maggiore per i carri piuttosto che per far intervenire personaggi illustri del mondo dello spettacolo».

La manifestazione quest’anno è giunta alla trentatreesima edizione e molte sono state le novità a cominciare dalla preparazione di alcune "porte" con immagini carnevalesche all’ingresso del paese per dare il benvenuto ai visitatori nella "Città del Carnevale", l’"Oscar del Carnevale savianese 2011" con una premiazione che avrà luogo giovedì 10 marzo presso il "Nemo Eventi", ma soprattutto la notte bianca prevista per il prossimo 18 giugno e che chiuderà simbolicamente l’evento.
Autore:Maria Maione

giovedì 10 marzo 2011

4 arresti nel giorno del carnevale, sono di Baiano


I carabinieri del Battaglione Campania in azione durante il Carnevale di Saviano. Quattro gli arresti per rissa e lesioni personali. Sono stati fermati, e poi rilasciati dopo la convalida dell’arresto avvenuta ieri, tre ragazzi di Baiano (Stefano Sgambati, e Pasquale Comune di 22 anni e Raffaele Fiorenzo di 28 anni) e Umberto Somma, 19enne di Piazzolla. Tutti incensurati, finiti agli arresti per rissa e lesioni personali. I quattro sono stati sorpresi e bloccati sul corso Italia dai militari dell’Arma, durante la sfilata dei carri allegorici in occasione dei festeggiamenti per il “Carnevale savianese”, mentre, per futili motivi si picchiavano tra loro a calci e pugni. Alla rissa hanno preso parte anche altri giovani, in via d’identificazione, che sono riusciti a far perdere le loro tracce.Fiorenzo e’ stato medicato dai sanitari dell’ospedale di Nola per una contusione guaribile in 5 giorni.

mercoledì 9 marzo 2011

Coppa Carnevale il Rione Croce perde la finale 5 - 1 contro Rione Sirico

Giovedi 3 Marzo 2011 è andato in scena l’ultimo atto della Coppa Carnevale II edizione. Era una finale molto attesa e non ha deluso le aspettative,

i ragazzi di sirico sono entrati in campo più concentrati, dopo appena 15’ il risultato era già di 3-0. Il Rione Croce ha cercato di reagire ma la difesa siricana comandata ottimamente da capitan Falco (premiato come miglior giocatore del torneo) ha retto bene a tutte le azioni offensive di Castaldo e co. Ottima anche la prova del portiere Sabatino (premiato come miglior portiere del torneo). Un complimento va ai tifosi del Rione Sirico, attrezzati con bandiere e trombe, si sono sgolati per l’intera partita accompagnando ogni azione della propria squadra. Capo ultras di turno il Presidente Raffaella Notaro che promette una campagna acquisti “faraonica”per la Coppa Carnevale 2012. Non da meno il Presidente del Rione Croce Vincenzo Del Vecchio, che ieri sera ha promesso spettacolo e vittoria finale nella prossima edizione della Coppa.

Rione Sirico
Sabatino F., De Sena F.,Falco (Cap.), Caliendo, Franzese, Arminio, Napolitano, Notaro, Sena, Vecchione M. Allenatore Vecchione G. Dirigente Gaita

Rione Croce
Notaro Em., Valentino, Abbate, Castaldo (Cap.), Notaro El., Di Domenico D., Tufano, Notaro G., Danese, Cappella. Allenatore Di Domenico F. Dirigente Del Vecchio

Giacomo Savio: "L'arte è un chiodo fisso"

SAVIANO - Questa è la maschera. “Maschera” è “masca”, “strega”, e al maschile sarebbe, appunto, “maschio”, lo stregone.

L’ambivalenza della parola si riscontra nel travestimento usuale eseguito durante il carnevale, quando il maschio si abbiglia da femmina e viceversa. Altri fanno derivare il lemma da “manducare”-“mand’sca”, usato nel senso di “mangiatore di bambini” e di “fantasma” da Plauto. L’Orco è chi mangia bambini. Dove sta la sua tana? Basta smettere di pensare col cervello e osservare l’altro cervello che ha sede nella pancia. Insieme, le attività dei due organi , biunivoci, formano la mente. Per rintracciare la “maschera” ci si benda, ci si costringe a guardar giù, verso gli inferi della corporalità. La benda, qui, in questo lavoro di Savio, è residuo nero di un bianco bendaggio corporale più esteso, di un rituale di imbalsamazione e dunque la “masca” è la morte (lemma anch’ esso derivato da “mordere, distruggere”) peraltro evidenziata nel volto bianchissimo, “pallido come la morte” del manufatto dell’artista che ha obbedito all’ordine “consegnare la testa della morte”. E’ appena il caso di annotare che, nell’area vesuviana cui appartiene l’artista, la morte è chiamata “’a naso ‘e cane”, la “naso-di-cane”, con riferimento preciso al teschio raffigurato, per esempio, sui pali dell’Enel. Il canbe, come si sa, è animale inferissimo. I nostri avi, durante il carnevale ( si noti la corporalità di “carne”), si dipingevano il volto con la farina, la stessa del clown o, secondo le tradizioni locali, con la carbonella del forno in cui mettevano l’impasto di farina. Come Magritte potremmo affermare allora che “questa maschera non è una maschera” poiché essa si eleva a simbolo, vale a dire diventa “una cosa che si riferisce a un’altra cosa”. C’ è da chiedersi perché, per poter comunicare, utilizziamo i sostituti delle cose e non le cose stesse. La risposta ci sembra evidente: è impossibile attivare tra le cose, quelle c.d. reali, gli stessi legamenti logici e le combinazioni di senso che consentono, invece, i simboli. E’ qui, in quest’attività di “legatoria”, la fonte della conoscenza, una specie di laboratorio sperimentale permanente che dura per tutta l’esistenza. Chi è, di cosa è simbolo questa testa bendata e con un motto notissimo? E’ ciò che la nostra mente collega. Ed ecco allora che è, può essere, la testa di uno dei gessi di Pompei e verrebbe da immaginare l’intero Museo Archeologico Nazionale con le sue statue bendate come l’amore (che ha manifestazioni neurovegetative, da “pancia”) o come la “fortuna”, entrambi ciechi e dunque adatti l’uno all’altro come il bianco e il nero, colore degli scacchi; entrambi sono evocativi del proprio contrario e comunque della morte e della vita. Non so perché (o, meglio, lo so bene ma non affronto adesso la questione poiché la faccenda riguarda gli standard del pensiero) la sagoma di questa maschera ricorda il volto del cavaliere che gioca a scacchi con la morte ne “Il settimo sigillo” di Bergman. Le componenti “istinto-logica”, tipiche dell’attività creativa o scientifica ed agenti fortemente nel sociale sotto forma di “valore”, emergono dalla meditazione di Giacomo Savio manifestando la loro potenza (possibilità di) implicita, come implicito è un rovesciamento di senso tipico del carnevale. L’insegna -araldica- “Semel in anno licet insavire” viene tradotto come “è lecito impazzire una volta all’anno” ma si “impazzisce” fingendo di impazzire e continuando riti di follia teatrale con la benedizione di Seneca e Sant’Agostino, che, con la loro autorità, consentirono al medioevo di attribuire alla faccenda un valore che non è,come appare, liberatorio ma censorio: “puoi fare questo una sola volta all’anno”, laddove il “fare questo” appartiene alla natura e alla cultura dell’uomo, serio solo quando gioca. Non si coglierebbe l’ironia di questa maschera se non si intendesse l’ “insavire” non solo come “abbandonare un comportamento savio e diligente” ma anche come “diventare sapienti” e la sapienza, in tal caso, è il “saper sentire” delle visceri, l’istintuale. Che poi Giacomo Savio si chiami appunto “Savio” ed è di Saviano, è un’ironia allegata all’ironia, il che lo autorizza a “insavire” o abbandonando sé stesso o trovando sé stesso. Insomma, la cecità è per lui una condizione da monetina da lanciare per aria, un trovarsi come l’eroe Ercole a un bivio. Siamo pertanto in presenza di un simbolo pluriverso in cui agiscono pulsioni e intenzioni, natura e cultura e che nel nome stesso trovano il suo esito. Intendiamo qui, contagiati da Savio, “carnevale” nel modo più evidente, e dunque più nascosto, possibile: “carne-vale”. “Vale” vale come “addio”, cioè il lasciare il corpo, sede dell’identità, medesimazione ed ipseità anagrafica, l’ andare verso la mente in autoscopìa, il che è precisamente il contrario di ciò che si intende per “carnevale” e in tal senso seguiamo le indicazioni della “masca” bendata. E quel “chiodo fisso”? E’ un reperto di cilicio e nel contempo un amuleto o un attrezzo apotropaico per eseguire sul volto della strega un vudù.

di Mimmo Grasso (artista) 08/03/2011

martedì 8 marzo 2011

I Edizione Sondaggio Gradimento Carri (2011)

Questo è un Anno di novità,una delle principali la partecipazione di una giuria che deciderà il carro i vestiti e il balletto piu bello.
Ed Io in collaborazione col sito carnevaledisaviano.it Ho deciso di pubblicare una classifica prima del verdetto delle giurie.


Hanno partecipato al voto persone di saviano e non...di un'età dai 10 ai 60 anni..é stato chiesto loro(attraverso facebook) di dare
un voto da 1 a 10 senza mezzi voti a tutti i carri,purtroppo non farà parte di questa classifica il carro dell'Ass.La Vittoria in quanto
molti si sono rifiutati di votare e quelli che hanno votato hanno espresso voti alquanto bassi questo a causa del fatto che il suddetto carro è stato già proposto l'anno scorso al carnevale Savianese.Tutti i voti sono stati sommati e divisi per il numero di votanti ovvero 54.





ECCO LA CLASSIFICA CON LA MEDIAVOTO
PComitatoNome del CarroVoto
1Rione Sirico    "Quando Sirico scende in campo l'opera è faraonica"  7.62
2Ass. AGM Prod."Agm in Wonderland"7.44
3Rione Capocaccia"I Puffi"7.33
4Rione Sena"Gira la palla,gira la palla e come girale le..."7.03 
5Rione Sant'Erasmo     "Fate e Folletti"6.94
6 Ass. Prospettive"Il Clud dei responsabili"6.38
7 Ass. W la Tv"L'Oroscopo,nessuno ci crede, tutti lo leggono" 6.15
8Ass. P.R.S.O'Tubbazz"O'Tubbazz tra gli dei dell'Olimpo"   5.94 
Rione Croce"La fantastica storia del Rione Croce"  5.74
10 Cerreto-Aliperti"Cerreto-Aliperti night...solo per numeri uno"5.55
11 Ass.Quelli della Notte  "Assalto alla Diligenza" 5.29
12Rione Via Torre"Cattivissimo Me"4.42
13Ass.La Vittoria"Che Musica Maestro..simm tutt na band e musica"
N.c.

Hanno Partecipato al Voto:Francesco Parisi-Luigi Onorato-Riziero Aliperti-Felice Iovino-Rita De Stefano-Alma Riccio-Susy Allocca-Nunzia Federico-Carmine Sommese-Cristina Giordano-Mario Giugliano-Monica Poli-Luigi Ambrosino-Tiziana Napolitano-
Michele Tafuro-Alex Onofrio-Raffaele Aliperti-Carmine Polisi-Giuseppe De Sena-Antonio Ambrosino-Aniello Giugliano-Michele Falco-Antonio Giugliano-Giamnluca La Marca-Giovanni Aliperti-Giada Lista-Santolo De Sarno-Mariangela Barretta-Mariateresa De Stefano
Giusy Rita Aliperti-Antonio Esposito-Dario Gaetano Napolitano-Salvatore Siciliano-Francesco Ferrara-Gina Napolitano-Domenica Dotto Raffaele Orefice-Tommaso Napolitano-Gennaro catapano-Antonella Ambrosino-Luigia Nunziata-Andrea Iovino-Erasmo Romano Rosanna De Falco-Gabriella De Stefano-Michele De Sena-Salvatore Palmieri-Gennaro Esposito-Alessandro Onorato-Giovanni Savio Benedetto Arianna-Cristina Tafuro-Diamante Falco-Nando Arienzo.

Naturalmente a Saviano La Classifica non conta...non è mai contata e non conterà mai...il nostro intento solo quello di divertrci sotto
una pioggia di coriandoli...Però visto che il nostro amato carnevale è in fase di progresso mi sento di fare un invito sia alla fondazione che ai comitati di migliorare ogni anno i nostri carri...perchè alla fine sono loro i veri protagonisti del Carnevale Savianese

Buon carnevale a TuttiGiovanni Aliperti

domenica 6 marzo 2011

Diretta Carnevale di Saviano

Guarda il Carnevale Savianese 2011, in diretta streaming.
Ringraziamo www.arcimasaniello.it Per il servizio OFFERTO

venerdì 4 marzo 2011

Coppa Carnevale arriva la finale


Si svolgerà stasera 04 Marzo 2011 la finalissima del II torneo di calcio “Coppa Carnevale”, organizzata dall’associazione “Sport@360°”. In campo, presso il centro sportivo Pollicino alle 20, scenderanno prima i contendenti al terzo posto: la rappresentativa delle forze dell’ordine, guidata dal maresciallo Domenico Giannini, contro il Rione Sant’Erasmo, che annovera tra i suoi campioni il bomber Francesco Giugliano, capocannoniere della Coppa. Subito dopo si contenderanno il trofeo il Rione Croce del presidente Vincenzo Del Vecchio ed il Rione Sirico di capitan Salvatore Falco, candidato al premio di miglior giocatore del campionato carnevalesco.

giovedì 3 marzo 2011

Un "corto" dedicato all'Unità d'Italia

Il Comune di Saviano, in collaborazione con il Forum giovanile, ha bandito un concorso riservato agli alunni delle classi terze della Scuola Media “Antonio Ciccone” ed agli allievi dell’Istituto Polispecialistico e linguistico “per la produzione di un cortometraggio attinente al tema dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia”

I cortometraggi della durata massima di 3 minuti, devono avere come protagonisti gli stessi alunni che in poco meno di 180 secondi rappresenteranno, nelle varie forme ed animazioni secondo gli stili più diversi ed innovativi, il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La premiazione avverrà il giorno 16 marzo in occasione della manifestazione per la celebrazione della ricorrenza. Il programma varato dal Comune di Saviano dal titolo “notte tricolore”, prevede il giorno 16 la consegna delle onorificenze ai Reduci e Combattenti e il concerto dell’Orchestra dei Fiati Città di Saviano, oltre alla premiazione dei cortometraggi. Il giorno 17 invece, sfilerà per le strade del paese la Fanfara dell’Esercito. Nei due giorni sosterranno in esposizione nel piazzale antistante la villa comunale alcuni mezzi corazzati e blindati dell’esercito.
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