giovedì 2 dicembre 2010

Festeggiamenti nel Rione Croce: Pasquale Napolitano Presidente della Fondazione

SAVIANO - Il Consiglio Comunale ha nominato il nuovo Presidente, Vice e Tesoriere della Fondazione Carnevale Savianese.
A ricoprire le cariche sono rispettivamente Pasquale Napolitano, Mario Caccavale e Salvatore D’Agresti. Subito dopo il Consiglio ha anche modificato l’art. 9 dello statuto della Fondazione con l’inserimento di diritto del Presidente uscente della Fondazione (Donato Allocca) e del Presidente del Forum dei Giovani o suo delegato. Queste ultime due figure non hanno però diritto di voto. Il nuovo organismo dura in carica cinque anni e ne fanno parte altresì, l’assessore al turismo e spettacolo e il Presidente della pro-loco. Spetta ora all’assemblea della Fondazione eleggere infine i due componenti rappresentanti della stessa. <>, dice il Sindaco Rosa Buglione. Il nuovo organismo, dopo il passaggio di consegne ufficiale, si metterà subito al lavoro per la organizzazione della edizione 2011 del carnevale savianese. Nella stessa seduta infine, il Consiglio ha anche riconosciuto i debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive; ha ratificato una prima variazione di bilancio e approvato la seconda sull’esercizio finanziario 2010. Quindi c’è stato l’approvazione del regolamento per il condono della Tarsu e l’assegnazione “in godimento” dei beni confiscati alla camorra al consorzio Sole. Approfondimenti e commenti sulla nuova fondazione sul nuovo numero del Nolano Week end in edicola domani, venerdì 3 dicemb

Fonte:ILNOLANO.IT

mercoledì 17 novembre 2010

SAVIANO. UNA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE PER RACCOGLIERE FONDI PER TELETHON

Grazie ad una iniziativa della BNL, sarà messo in scena lo spettacolo "Gennaro Belvedere, testimone ceco", diretto da Emilio Napolitano. Il ricavato andrà esclusivamente a finanziare la ricerca.


Saviano si mette in moto per finanziare la ricerca. La sede della BNL del paese ha infatti deciso di organizzare uno spettacolo teatrale e il ricavato della vendita dei biglietti sarà interamente devoluto a Telethon, la nota fondazione che da venti anni si occupa di raccogliere fondi per sostenere la ricerca sulla distrofia muscolare e le altre malattie genetiche.

Domenica 21 novembre, presso l’auditorium di Saviano andrà in scena dunque "Gennaro Belvedere, testimone ceco. Ovvero e denare fanno venì a vista ‘e cecate", tratta dal lavoro di Oscar Di Maio.
A rappresentarla venti ragazzi di Casamarciano che con tanta grinta ed energia si sono resi parte di questa divertente commedia ambientata negli anni ’70 che affronta le tante caratteristiche proprie del popolo napoletano, i loro vizi e le loro virtù e i molti problemi che spesso si diffondono come quello dei falsi invalidi.

Ha curato la regia dello spettacolo Emilio Napolitano, che ha già preparato tante altre compagnie, lanciando nel mondo del teatro circa centoquaranta esordienti. «I ragazzi di Casamarciano che dirigo per questa commedia si sono dimostrati davvero pieni di entusiasmo e non abbiamo incontrato alcuna difficoltà nel lavorare insieme – ha spiegato il regista – Per questa compagnia è la prima esperienza fuori dal proprio paese di origine e quindi è per loro una sfida ancora maggiore. I gruppi amatoriali sono davvero adrenalinici, a volte molto più di quanto lo siano i professionisti e spero venga premiato tutto il loro impegno».

Autore: Maria Maione

Paolo Bruscino "Cristo si è fermato a Fressuriello"

SAVIANO - “Cristo si è fermato a Fressuriello”. La polemica, lanciata con ironia da Paolo Bruscino dell’associazione Cerreto, riguarda gli abitanti della popolosa frazione di Saviano che dà il nome al movimento civico.
Bruscino si fa portavoce delle istanze della comunità di Cerreto, circa 2mila anime, che, sostiene “non sanno a quale Comune appartengono” e vogliono, se non verranno ascoltati dalla maggioranza, fare un referendum per passare con un comune vicino. Citando il Carlo Levi di “Cristo si è fermato ad Eboli”, Bruscino dichiara che Gesù, nel caso dei savianese, si è fermato a Fressuriello. “Noi cittadini di Cerreto- afferma- ci sentiamo abbandonati a noi stessi, e volevamo informare i nostri ex concittadini di Saviano dell’estirpazione della scuola elementare, dell’abbandono totale dello spazio che doveva essere ricreativo donato molti anni fa al Comune di Saviano in Cerreto Vecchia, della mancanza dei servizi più essenziali come le fogne, di una piazzetta di ritrovo, del trasporto pubblico per il centro, di una viabilità decente, dell’ ufficio postale, della farmacia”. “Portiamo a conoscenza- continua- che la località Cerreto (la maggior parte per la toponomastica appartiene ancora a Saviano) conta circa 2mila abitanti e le poche volte che veniamo presi in considerazione è solo durante le elezioni quando all’improvviso, chi sa come, Cristo supera Fressuriello e vengono illuminati i cerretesi da false promesse”. Dopo le elezioni, spiega Bruscino, si spengono i riflettori e Cristo resta al di là di Fressuriello. “La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’impianto in rame dello stradario cittadino fornito in alcuni punti del centro: Cerreto non è stata proprio menzionata come appartenente a questo Comune”. Per questo motivo i cittadini della frazione annunciano che organizzeranno proteste pacifiche contro l’amministrazione chiedendo un incontro chiarificatore, portando all’ordine del giorno anche la “soluzione finale” di indire un referendum per appartenere a uno dei Comuni confinanti.
Fonte:ILNOLANO.it

giovedì 11 novembre 2010

Luca Napolitano in diretta videochat

Luca Napolitano sarà il prossimo ospite della videochat di RaiMusic venerdì 12 novembre dalle 18.00 alle 19.00.

Il nuovo album del cantautore campano – il terzo dopo “Vai” (aprile 2009) e “L’infinito” (ottobre 2009) – si intitola “Di Me” ed è uscito su etichetta Warner Music.

Durante la diretta clicca qui per partecipare

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In “A sud di NY”, singolo apripista del disco, l’artista duetta con Federica Camba (cantante che ha firmato brani per artisti come Laura Pausini, Gianni Morandi e Marco Carta) e ci regala un brano sull’importanza dei sogni che è anche la colonna sonora dell’omonimo film-musical che ha segnato il suo debutto cinematografico in qualità di attore. Nella pellicola troviamo Napolitano nei panni di un giovane che vive di amore, musica e sogni. Quello che poi è Luca stesso: il ragazzo che ha conosciuto il successo grazie alla sua partecipazione ad “Amici” sta riuscendo a tradurre in realtà le sue aspirazioni artistiche – quelle di cantare, suonare e scrivere canzoni - ed ha acquistato in questo ultimo lavoro discografico una maggiore maturità come interprete e come autore.

Originario di Avellino, classe ’86, Napolitano è cresciuto in una famiglia dove la musica era una presenza costante, tanto che il pianoforte è diventato prestissimo, per lui, un intrattenimento irrinunciabile.

Un ragazzo con i piedi per terra, che però non ha mai smesso di puntare in alto, credendo nella forza dei sogni, autentica bussola d’orientamento della propria vita (“Una valigia piena di un sogno è l'unica cosa di cui hai bisogno”, canta in “A sud di NY”). “Di me”, disco dall’anima autobiografica, contiene 7 brani inediti ed ha l’amore come filo conduttore: oltre a “A sud di NY”, troviamo “Altrove” (un brano che narra la difficoltà di trovare una sintonia piena fra due persone che si amano, nonostante la profondità dei sentimenti); “Buon compleanno”, “Amarsi un po’”, “Di me”, “Ammesso e non concesso”, “Non sono più lo stesso”.

Per parlare di questo e di molto altro, appuntamento dunque a venerdì 12 novembre alle 18 con Luca Napolitano.
Durante la diretta clicca qui per partecipare

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VIDEO > Lo showcase di presentazione dell'album di Luca Napolitano alla FNAC di Roma

VIDEO > Guarda e condividi con i tuoi amici il promo della videochat con Luca Napolitano

domenica 7 novembre 2010

Sigilli al GLAMOUR: Il locale per coppie di San Vitaliano Chiuso

SAN VITALIANO - Sigilli al club prive Glamour di San Vitaliano. Questa notte, nel corso di una operazione dei carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile di Nola, è stato sequestrato il notissimo locale, “club per coppie e per single” per una serie di irregolarità amministrative.
Deferito in stato di libertà il titolare,un 40enne napoletano. L’attività del’Arma nolana, coadiuvata dalla dipendente stazione di Saviano coordinata dal maresciallo Domenico Giannini, è entrata nel vivo questa notte intorno all’una, quando alcuni carabinieri in borghese hanno fatto irruzione nel locale, procedendo alla verifica degli adempimenti amministrativi cui circoli simili devono attenersi, e alla identificazione dei presenti. Stanotte il club era nel “clou”; ben cento le persone identificate (tra quelle che già si trovavano nel locale e quelle che vi stavano accedendo), a quanto pare tutte coppie che avevano deciso di trascorrere una serata “diversa” in quel di San Vitaliano. Persone e … personaggi (molto noti nell’area nolana) che si stavano godendo una notte trasgressiva. Quando i carabinieri si sono “presentati” all’ingresso, tutte le camere in cui è suddiviso locale erano occupate da clienti (che risultano essere tutti soci del circolo) , mentre altri (anche questi soci) erano nella sala intenti a ballare ed a gustarsi uno spettacolo di lap dance. Gli uomini della Benemerita hanno rovinato la “festa” in corso, interrompendo musica e balli per chiedere documenti di identità agli ospiti paganti e la documentazione amministrativa a chi gestisce la struttura “ludica”. Dai controlli sono emerse palesi inadempienze: dagli abusi edilizi alla violazione della normativa igienico sanitaria; dal cattivo stato di conservazione degli alimenti alla somministrazione di cibo scaduto. Irregolarità che hanno fatto scattare sequestro e denuncia, il Glamour è stato chiuso ed i soci, dopo l’identificazione, hanno dovuto far ritorno a casa senza avere consumato una delle tante serate hot che il club offre. Un circolo…ricreativo, il Glamour, che è molto conosciuto e ben frequentato. Tra gli identificati dai carabinieri volti noti e professionisti dell’area nolana, ma anche avventori in trasferta, provenienti prevalentemente da Puglia, Basilicata, Calabria e Lazio. E soprattutto da Napoli e provincia. Proprio il gran numero di auto in sosta nei pressi e conseguentemente l’alta affluenza di…visitatori ha messo in moto la macchina investigativa della Compagnia nolana, che ha avuto come epilogo questo blitz sfociato in mere sanzioni amministrative e nell’apposizione di sigilli. Negli ultimi giorni, hanno testimoniato alcuni, il numero di auto parcheggiate era aumentato, evidentemente in coincidenza con qualche serata particolarmente piccante. Del resto è la trasgressione il marchio di fabbrica del Glamour, o meglio quel “pizzico di peccato” con cui si pubblicizza anche sulle pagine di Facebook su cui si promuovono le serate. Il club prive ha anche un normalissimo sito internet, nel quale si illustrano le diverse proposte di intrattenimento. La serata per “sole coppie”, al prezzo di 20 euro (solo entrata) è il mercoledì (ma è gradita la prenotazione). Dopo avere cliccato su una mela più che simbolica si entra nel magico mondo della trasgressione…
Fonte:ILNOLANO.IT

giovedì 4 novembre 2010

Saviano: SEQUESTRO BUGLIONE: TRE ARRESTI

Fermati a Roma Pasquale Scanu, Domenico Porcu e Giuseppe Boccoli, i tre presunti componenti della banda che sequestrò lo scorso 12 settembre l’imprenditore, fratello del sindaco di Saviano.

Sono stati arrestati in queste ore dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna i tre presunti sequestratori di Antonio Buglione, titolare della International Security Service, ex Vigilante 2, una società addetta alla vigilanza privata e fratello del sindaco di Saviano, rapito lo scorso 12 settembre.
Si tratta di Pasquale Scanu, 34 anni, di Bitti (NU), Domenico Porcu, 41 anni, di Silanus (NU) e Giuseppe Boccoli, 29 anni di Nuoro, bloccati dai militari delle forze dell’ordine a Roma, presso la fermata della Metro "Anagnina". I tre uomini avrebbero fatto parte della banda che rapì l’imprenditore il quale riuscì a librarsi - dopo circa 24 ore dal sequestro - dal luogo dove lo tenevano prigioniero i suoi assalitori, una serra nella località di Vasca San Sossio (a pochi km da Nola). Dopo la fuga, Antonio Buglione, picchiato e rimasto legato durante il rapimento, con una catena al collo, raggiunse una villetta di Marigliano allertando subito i Carabinieri.

Tale vicenda era stata giudicata subito anomala soprattutto per il passato giudiziario dell’imprenditore di vigilanza privata, coinvolto in indagini a cavallo tra politica e camorra. Gli inquirenti sostengono che gli stessi rapitori, intercettati e filmati dai Carabinieri, abbiano riallacciato i contatti con la vittima al fine di ottenere la consegna di una somma di denaro quale riscatto per il rilascio.

Già durante la prigionia, infatti, alla famiglia del 59enne era stata fatta una richiesta di 5 milioni di euro poi ridotta nel corso delle trattative a 2 milioni di euro. A distanza di un paio di settimane dalla liberazione, all’imprenditore era stata ricordata la promessa, anche paventando la possibilità di operare ritorsioni sui familiari qualora Buglione si fosse sottratto all’impegno preso. Per la giornata di ieri era stata pianificata la consegna di una prima tranche, per un importo pari e 300.000 euro.

La Polizia Giudiziaria ha, infatti, sorpreso i tre indagati nel momento in cui questi stavano stabilendo un ulteriore contatto con la vittima per concordare le modalità dell’appuntamento per la consegna del denaro. Dagli sviluppi di questa vicenda è stata accertata, dunque, l’esistenza di una complessa ed articolata rete di contatti tra soggetti dell’agro nolano e persone estranee a tale humus territoriale. I Carabinieri sono ancora al lavoro per scovare anche gli altri uomini coinvolti in tale vicenda.

(Fonte foto: Ansa)

sabato 9 ottobre 2010

Cittadinanza al parroco dei giovani Francesco Riccio

SAVIANO - L’Amministrazione Comunale ha concesso la cittadinanza onoraria al parroco della Chiesa dell’Immacolata Concezione Monsignor Francesco Riccio per l’impegno che ha profuso a favore della comunità parrocchiale in 56 anni di rettorato.

Oggi (sabato 9 ottobre 2010) la cerimonia con la Santa Messa officiata da Sua Eminenza il Vescovo di Nola, Arcivescovo Beniamino Depalma nel cortile di Palazzo Allocca. Monsignor Francesco Riccio fu nominato parroco della Chiesa Immacolata Concezione di Saviano nel lontano 24 luglio 1954 con bolla vescovile di Monsignor Adolfo Binni. Durante i primi anni di “parrocato” si adoperò per il restauro della Chiesa e, in seguito, iniziò la costruzione dello studio e della sala parrocchiale. Quest’ultima per dare un luogo di incontro ai ragazzi, ai giovani ed agli adulti di Azione Cattolica. L’impegno continuò poi con la costruzione della Casa Canonica. Tra le altre cose, Monsignor Riccio avviò, con i giovani della parrocchia e di quelli delle altre parrocchie del paese, l’attività sportiva con la squadra di calcio (Indomita Saviano) aderente al C.s.i. (Centro Sportivo Italiano di ispirazione cattolica) dalle cui ceneri nacque poi la società sportiva comunale. Alla cerimonia di oggi pomeriggio parteciperà l’intera comunità parrocchiale con l’Amministrazione comunale.

venerdì 8 ottobre 2010

SAVIANO. IN CONSIGLIO SI ANNUNCIA «HA INIZIO UN NUOVO CORSO PER L’AMMINISTRAZIONE»

E intanto arrivano le anticipazioni sull’isola ecologica, sono stati presentati il nuovo assessore all’Urbanistica e il neo-eletto capogruppo di maggioranza. Approvati importanti regolamenti.


«Ha inizio un nuovo corso per l’amministrazione di Saviano». Questa frase ha più volte riecheggiato nella Sala Consiliare di Saviano, dove ieri, martedì 5 ottobre, si è riunito il consesso. Un nuovo periodo in cui, da come è stato spiegato dai vari consiglieri i problemi saranno affrontati insieme, discussi apertamente e risolti, senza rinvii dei punti all’ordine del giorno previsti in una discussione, cercando di evitare sprechi di tempo e di risorse. E così il Sindaco del paese, Rosa Buglione, ha subito presentato il nuovo assessore con delega all’Urbanistica, Pasquale Franzese, entrato a far parte dell’esecutivo già dallo scorso 3 agosto, e ha annunciato il neo capogruppo di maggioranza, il Consigliere Francesco Nardi. Durante la riunione il Consigliere di minoranza Antonio Mazzocca ha portato all’attenzione tre considerevoli questioni per i cittadini savianesi.
Si è discusso, innanzitutto della situazione in cui attualmente versa il campo sportivo: «Nel nostro comune sorge questa notevole struttura inaugurata tra gli anni Sessanta e Settanta che da alcuni anni non è più stata utilizzata poiché avrebbe dovuto subire alcuni interventi di miglioramento. Ma quando ci verrà riconsegnato questo campo? A cosa è dovuta questa lentezza?». L’assessore Edoardo Sasso ha chiarito: «Entro due mesi dovrebbe essere pronto il primo stralcio del progetto, cioè la parte relativa agli spogliatoi. Successivamente ritengo sia opportuno concentrarci sulla recinzione del campo da gioco e credo già per settembre 2011 questo dovrebbe essere pronto». Sulla problematica della viabilità ancora Mazzocca ha spiegato: «La situazione nel nostro paese è insostenibile: c’è traffico ovunque, sono pochi i parcheggi e non esistono piste ciclabili.
La segnaletica è scarsa, non mancano episodi di parcheggio selvaggio e sono assenti in molte zone strategiche le strisce pedonali. Voi amministratori avete detto che in breve tempo avreste preparato un piano urbano del traffico, ma ancora non c’è. Perché? ». L’Assessore Giovanni Napolitano ha puntualizzato: «L’adozione di tale piano è obbligatoria solo per i comuni con più di 30mila abitanti e per quelli con meno di 30mila cittadini residenti che però in periodi particolari dell’anno registrano una notevole affluenza turistica. Poiché noi non rientriamo in nessuna di queste due situazioni, è stato affidato al Comandante della locale stazione della Polizia Municipale l’incarico di provvedere alla razionalizzazione dei flussi al fine di evitare che la congestione delle arterie cittadine renda poco fruibile l’intero territorio».
E dallo stesso consigliere di opposizione è stato portato all’attenzione anche il problema del piano casa. L’Assessore Franzese si è pronunciato spiegando: «Il piano non è stato fatto sicuramente perché siamo stati distratti da altre cose, ma ciò non accadrà mai più. Daremo il nostro contributo e miglioreremo».Ad animare il dibattito è stato anche il consigliere di maggioranza Francesco Cappiello che ha più volte approfittato delle discussioni emerse per ribadire: «Saviano non è diversa da molti comuni della Campania in cui si assegnano gli incarichi ad amici e parenti in modo approssimato e non si ha assolutamente rispetto per i tempi stabiliti entro i quali realizzare le opere per i cittadini. Non è possibile che questi paghino per le incapacità degli amministratori!».
È stato in seguito modificato il regolamento per la disciplina dell’attività di acconciatore ed estetista e sono stati approvati quelli relativi alla concessione di finanziamenti e benefici ad enti pubblici e soggetti privati, alla contabilità e alla gestione del centro ecologico per l’ambiente. In relazione a quest’ultimo tema Franzese ha annunciato orgoglioso: «Entro la fine del mese prossimo finalmente potrà partire la nostra isola ecologica». Infine, è stato approvato il riequilibrio di bilancio per l’esercizio finanziario 2010 e l’assessore Carmine Addeo ha comunicato: «Mantenendo costanti i dati che abbiamo oggi e proiettandoli al 31 dicembre 2010 possiamo dire che vi è un avanzo di amministrazione di 89mila euro».
A voler trovare il pelo nell’uovo effettivamente un argomento non è stato trattato: è stata, infatti, rimandata a data da destinarsi la nomina del nuovo consiglio direttivo della Fondazione Carnevale. Ma dopo la discussione di ben undici punti all’ordine del giorno si può anche chiudere un occhio.

Autore: Maria Maione

mercoledì 22 settembre 2010

Arrestato Ciccone Raffaele di Saviano caso Buglione

Le indagini ruotano attorno la figura di Raffaele Ciccone, 36 anni, incensurato, nulla facente e residente a Saviano,

L'uomo è stato arrestato perché durante una perquisizione in casa sua è stato trovato in possesso di documenti contraffatti per un latitante, Raffaele Raiola, che deve scontare due anni di pena, nonché un pc con software per falsificare documenti e due passamontagna.
Il sequestro Buglione continua ad essere un puzzle investigativo difficile, dato che l'uomo in passato è stato coinvolto in inchieste sugli intrecci tra camorra, politici e lavoro, e l'imprenditore si sarebbe liberato da solo senza il pagamento di alcuni riscatto, per cui sembra sia stato più un avvertimento che un sequestro.

mercoledì 15 settembre 2010

"Me ne andrò lontano" la Camorra non c'entra.Parole di Buglione

"Adesso me ne andrò lontano. Prenderò le mie figlie e andrò via di qui. Lo faccio per loro".

Antonio Buglione, l'imprenditore di Saviano sequestrato domenica sera 12 settembre 2010 e riuscito a liberarsi martedì mattina nel Napoletano, annuncia la sua intenzione in un breve incontro con la stampa. Dice poi di essere convinto che nel suo sequestro "la camorra c'entra" e giura di non aver pagato nulla per il riscatto. "Ho avuto paura di morire", conclude.
"Non ho pagato nulla per il riscatto - ha raccontato, visibilmente provato, ai giornalisti, durante un breve incontro con la stampa che si è tenuto nella sua abitazione di Saviano (Napoli), in via San Liberatore - e durante il sequestro ho avuto paura di morire".
L'imprenditore ha poi aggiunto che nel suo sequestro "la camorra c'entra". Alla domanda rivoltagli dai giornalisti se in questo sequestro anomalo c'entrasse la camorra, Buglione ha infatti risposto: "Sì, perché nessuno si muove su questo territorio senza la camorra".
Buglione ha ribadito di non avere avuto preoccupazioni in passato "anche perché sono due anni che non faccio più l'imprenditore". Ha infatti spiegato che le attività di vigilanza fanno ora capo al fratello. L'imprenditore sequestrato dovrebbe tra poco testimoniare in un procedimento a carico del clan Fabbrocino. Alla domanda se andrà in aula ha risposto: "Non lo so".
"Maltrattato dai media perché sono del Sud"
"Mi fa male quello che avete scritto su di me - ha poi aggiunto Buglione -. Non lo merito perché uno che viene accusato ingiustamente e poi è stato prosciolto e ha ricevuto il risarcimento dei danni non può essere trattato in questo modo". E ancora: "Se fossi stato un imprenditore del Nord avrei avuto la croce al merito ma qui, nonostante l'assoluzione con formula piena, passo per un mafioso. Questo non è bello".
"Il momento più difficile: la fuga"
"Quando sono scappato ho pensato che se mi avessero ripreso mi avrebbero ammazzato, è stato quello il momento più difficile" Lo ha raccontato Antonio Buglione. L'imprenditore ha anche ricordato il momento del sequestro, quando ha subito le percosse e quando è stato portato nel capanno nelle campagne di Marigliano.


"Durante il sequestro ed il tragitto sono stato trattato come una bestia - ha detto Buglione - ho ancora i segni, poi quando mi hanno legato al palo mi hanno trattato meglio, mi hanno offerto anche i sigari". Buglione ha escluso che i sequestratori conoscessero le sue abitudini ed il fatto che preferisse fumare sigari anziché sigarette: "I sigari li ho chiesti, come la pillola per la pressione".

martedì 14 settembre 2010

Antonio Buglione, 59 anni di Saviano si libera da solo

E' libero Antonio Buglione, l'imprenditore rapito domenica 12 settembre 2010 a Saviano. I carabinieri lo hanno trovato a Marigliano, in provincia di Napoli.

Buglione si sarebbe liberato da solo e avrebbe raggiunto, con dei mezzi di fortuna, la casa di un conoscente. Da lì avrebbe avvertito i carabinieri. Per liberare Buglione, "re" degli istituti di vigilanza privata, uno dei suoi cinque fratelli era stato contattato con la richiesta di cinque milioni di riscatto.
L'uomo sarebbe stato rapito da un commando armato verso le 20 di domenica mentre rientrava a casa dopo aver passato alcune ore in un bar di Saviano, sua città natale. I sequestratori lo avrebbero costretto ad allontanarsi a bordo della sua Fiat Panda. Da quel momento si sarebbero perse le sue tracce. L'auto è stata rinvenuta in via Abate Minichini, a Saviano, a poca distanza dalla casa dell'imprenditore. Buglione sarebbe stato tenuto legato con una catena al collo e segregato in una serra delle campagne di Marigliano.
L'imprenditore è stato condotto nella caserma di Castello di Cisterna per essere ascoltato dai militari sulla sua sparizione e sulla sua presunta prigionia. Bisognerà chiarire anche come Buglione si sia procurato alcune ferite: una al sopracciglio, un'altra all'occhio e anche al torace. Probabilmente l'uomo è stato malmenato dai suoi sequestratori oppure è rimasto contuso nella colluttazione ingaggiata nel tentativo di sfuggire al rapimento. Lo stato di salute dell'imprenditore è comunque buono.
Secondo le ipotesi valutate dagli inquirenti lo scopo del rapimento non sarebbe stato il denaro, ma la vendetta. Antonio Buglione era stato coinvolto in una serie di indagini legate alla camorra. Accusato di tentata estorsione alla fine degli anni '90, l'imprenditore era sospettato di tenere informati i boss della camorra di Nola sugli spostamenti delle forze dell'ordine, proprio grazie agli istituti di vigilanza di cui era proprietario. Un'ultima inchiesta, nel 2010, in cui Buglione risulta indagato è quella che vede coinvolto anche il senatore Pdl Vincenzo Nespoli. Bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale e reimpiego di denaro di provenienza illecita, l'accusa rivolta a Nespoli.
Alla notizia della liberazione i familiari dell'imprenditore si sono abbracciati e lasciati andare a manifestazioni di gioia. Al momento però, preferiscono non commentare l'accaduto, mentre qualche dipendente di Buglione si limita solo a dire: "Sappiamo quello che sapete voi. Certamente è una notizia che ci fa estremamente piacere".

Antonio Buglione, 59 anni di Saviano video del sequestro

E' giallo sulla richiesta di riscatto
Secondo gli investigatori il commando era composto da otto persone Ritrovata l´auto della vittima, la Panda si trovava non distante dalla sua casa


L'unica cosa certa è il filmato del rapimento. Una telecamera a circuito chiuso registra il sequestro di persona da parte di un commando armato diviso in due squadre a bordo di altrettante auto. Si vede bene la vittima dell´agguato: è Antonio Buglione, 59enne imprenditore degli istituti di vigilanza presente in numerose inchieste giudiziarie, il suo nome sempre accanto a quelli di prefetti e senatori. Ma anche imprenditore vittima del racket. Contatti pericolosi con la camorra del nolano. Scomparso da domenica sera, sequestrato in modo anomalo, molti punti interrogativi e il movente "classico" dell´estorsione poco convincente per gli inquirenti dell´Antimafia. Molte stranezze, a cominciare da una telefonata troppo frettolosa dei presunti sequestratori che chiedono cinque milioni di euro per rilasciare Buglione. Dinamica poco chiara, movente da individuare tra parecchie ipotesi.
Domenica sera, tra le otto e le otto e trenta. Giorno festivo in un centro della provincia quale è Saviano. Dove anche un imprenditore ha tempo da trascorrere al bar con gli amici. È un circolo ricreativo dove si conoscono tutti, lì c´è anche l´imprenditore Buglione, fratello del sindaco della cittadina, Rosa. Arriva l´ora di cena, lui va via a bordo della sua Panda. L´utilitaria verrà ritrovata ieri dai carabinieri parcheggiata in via Abate Minichini tra Saviano e Nola. Dettaglio oscuro, perché il luogo dista circa tre chilometri da via San Liberatore, dove abita Buglione. Presumibilmente l´uomo fa un tratto di strada a piedi, fin sotto casa, dove si trovano le telecamere a circuito chiuso. E dove avviene il sequestro, quando piombano su di lui due auto. Ci sono otto uomini nel commando. «È stato preso di peso e portato via», trapela a fatica dagli investigatori.
Si ferma tutto lì, a domenica sera intorno alle otto e trenta. L´allarme scatta qualche ora dopo con la richiesta di riscatto. I presunti rapitori chiamano il fratello della vittima, Carlo Buglione. Hanno il suo numero di cellulare. Chiedono cinque milioni di euro. Così presto? È un altro elemento anomalo della vicenda. Che spalanca una voragine di dubbi negli investigatori. Sequestro a scopo di estorsione "classico"? La Campania non è la Sardegna né la Calabria, il territorio non consente di nascondere un ostaggio e la scuola criminale è molto diversa. Il nolano è però territorio del clan Fabbrocino, noto per le numerose vendette con la formula della lupara bianca. Persone scomparse e ritrovate morte tempo dopo. Ma allora, perché chiedere il riscatto? Un depistaggio, forse, cui non vogliono dar credito gli inquirenti. D´altra parte la possibilità di una estorsione sui generis. Buglione rapito perché ha un debito con qualcuno: deve del denaro a chi organizza il rapimento. Oppure la convinzione, da parte dei malviventi, che quella richiesta di riscatto sarebbe rimasta in famiglia e che si poteva trovare presto un accordo riservato.
Che nessuno avrebbe avvertito le forze dell´ordine. Infine l´ipotesi della messinscena, un sequestro simulato. Piste tutte valide al momento, mentre cominciano gli interrogatori dei parenti e i controlli sui tabulati telefonici. L´analisi del filmato - unica cosa chiara, dunque, dell´intera vicenda - a caccia di dettagli per individuare i responsabili. E su una vicenda estremamente anomala l´aggiunta di un riserbo se possibile pure anomalo da parte degli investigatori. Che tacciono e rispondono tutti con gelidi "no comment". Mentre nel nolano non volano elicotteri delle forze dell´ordine e non ci sono posti di blocco ad ogni arteria di collegamento. Silenzio e calma apparente in attesa di un passo falso che indichi la pista giusta da seguire.
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giovedì 12 agosto 2010

vittima della camorra un savianese denuncia

SAVIANO - Una piaga diffusa. Una condizione che coinvolge molte più persone di quante si possa immaginare.
Il racket imposto dalla malavita a commercianti ed imprenditori nolani è un giogo che soffoca la crescita economica dell’Agro. Invisibile, impalpabile, ma reale. La storia del negoziante di Saviano sottoposto al ricatto prima dal clan Russo, poi da sedicenti rappresentanti dei Pianese (il gruppo di Salvatore Taglialatela, arrestato con l’operazione Blackjack della Compagnia di Nola) è emblematica. L’uomo confessa agli inquirenti di avere pensato di “farla finita”. Suicidarsi per sfuggire ai tentacoli della camorra. Questa è l’immagine più eloquente della sfida dei clan al vivere civile.
LA “TASSA” Titolare di una sala biliardo, il piccolo imprenditore protagonista di questa significativa vicenda conclusasi con dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere si rivolge ai carabinieri di Saviano; i militari del maresciallo Giannini sono riusciti a guadagnare la sua fiducia, e lui racconta la sua drammatica epopea. “Prima di avere la sala biliardo- racconta- avevo una cartolibreria. L’ho dovuta chiudere per motivi economici perché non potevo più affrontare le spese. Ricevevo richieste estorsive”. Tutto inizia nel settembre del 2009, quando uno degli arrestati (Pompeo Napolitano), racconta la vittima, si presenta presso la cartolibreria chiedendo 5mila euro per i carcerati per conto del clan Russo. ” In un primo momento la richiesta mi sorprese- spiega il negoziante- tant’è che pensavo stesse scherzando, quindi chiesi se era vero quello che stava dicendomi ricevendo risposta affermativa”. Nessuna pietà per il commerciante, che cerca di spiegare che aveva appena aperto l’attività e non aveva tanti soldi; qualche giorno dopo Napolitano torna con la stessa richiesta, ma una nuova “opzione” per il pagamento. Si può “saldare” in ricariche telefoniche. In effetti, nel giro di una settimana, versa 2600 euro al clan Russo in ricariche per i cellulari. Più 200 euro in contanti per la moglie di un carcerato, che doveva pagare l’avvocato.
“PENSAI AL SUICIDIO” Di fronte al tentativo del commerciante di non pagare l’intera somma, si presentano altri componenti del gruppo malavitoso che stavolta, dinanzi alle resistenze, passano direttamente alle minacce: Ti spacco la testa e ti ammazzo” dice uno di loro alla vittima impugnando un martello ed avvicinandolo alla testa dell’uomo. Poco dopo prende una sbarra di ferro e cerca di colpirlo. L’uomo precipita definitivamente nell’incubo. Disperato, cerca di farla finita. Mi allontanai non facendo più rientro a casa- racconta agli inquirenti- e meditando il suicidio. La mia famiglia cercò in tutti i modi di farmi ravvedere dalle mie estreme intenzioni e vi riuscì”.
IL DEBITO Torna in sé il protagonista di questa storia, ma i suoi aguzzini non lo abbandonano. Entra in scena Salvatore O mbizz (Salvatore Menna), che arriva fino a casa dell’uomo, giungendo a chiedergli i soldi dinanzi la moglie di quello ( “Dacci questi 5mila euro e non ci vedrai più” sibila). I soldi servono ai carcerati. Più tardi gli piombano in casa Pompeo Napolitano e Francesco Tufano, le minacce si allargano alla famiglia: Questi qui non hanno paura di nessuno, se non paghi non se la pigliano solo con te, ma anche con la tua famiglia ed i tuoi figli”. E’ un vicolo cieco. Si vede costretto a chiudere la cartolibreria, aprirà una sala biliardo. Ma quei 5mila euro deve consegnarli al clan. Non ha contanti la vittima, per questo il gruppo Taglialatela decide di muoversi altrimenti. Si recano alla cartolibreria e prelevano tutto: dai mobili al materiale di cancelleria. Tutto viene venduto al titolare di un’altra cartolibreria per 4500 euro, il saldo definitivo del “debito” con la camorra. Un debito che sembra estinto, ma è solo la prima parte di una storia che continua, che perseguita il commerciante anche nella sua nuova attività, la sala biliardo. Le fameliche richieste della nuova camorra dell’area nolana non cesseranno, infatti.
LA DENUNCIA A maggio, a sei mesi dalla cattura dei boss Pasquale e Salvatore Russo, gli aguzzini si ripresentano presso la sua nuova attività. Mandante è Salvatore ‘O Tagliariello stavolta, ovvero Salvatore Taglialatela. Chiedono 300 euro al mese più la percentuale sulle macchinette (equivalente a 60 euro al mese per macchina). ”Ti conviene pagare” aggiungono. I pagamenti devono avvenire entro il 15 o il 30 di ogni mese. Dinanzi a questo nuovo incubo, sopraffatto, l’imprenditore pensa anche di non aprire più la sala biliardo. Non ha soldi, non ha garanzie, l’attività non va bene. Ma i camorristi emergenti, quelli che “comandano la zona” , forti della fine del clan Russo, non hanno pietà. Devono spremere la loro vittima, e questa precipita nel baratro. Decide infine, e questa sarà la sua salvezza, di rivolgersi ai carabinieri di Saviano: ”Aiutatemi, sono disperato- dice- ho paura per me e per la mia famiglia”. La sua denuncia sarà importantissima. Non solo per la sua esistenza, non solo per gli arresti, dieci, che ne deriveranno, ma anche per il grande lavoro di ricostruzione degli scenari camorristici post Russo consentita agli inquirenti nolani.
Autore: Bianca Bianco 09/08/2010

mercoledì 4 agosto 2010

Giacomo Caliendo, l'ex magistrato mediatore

Giacomo Caliendo, 68 anni, originario della provincia di Napoli (è di Saviano ndr) , ex magistrato, attuale sottosegretario alla Giustizia, è accusato dalla Procura di Roma per violazione della legge Anselmi sulle società segrete.
Per questo motivo il sottosegretario è al centro della mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni alla Camera. Nei giorni scorsi, rifiutando a più riprese la possibilità di un passo indietro per evitare la 'conta' in aula, molto rischiosa in questo momento politico, Caliendo ha ribadito di "non aver fatto assolutamente niente: se ci fosse anche solo l'ipotesi - ha detto - di un mio comportamento non solo illegale ma appena scorretto mi dimetterei. Ma non è così". Prima dell'esperienza politica Caliendo è stato magistrato, membro del Consiglio superiore della magistratura e ha contributo a fondare, negli anni Settanta, la corrente moderata di Unicost (Unità per la Costituzione). Nella carriera da 'togato' ha esordito nel 1971 come uditore giudiziario presso il tribunale di Napoli, di lì a poco, nel 1976, è entrato nel Csm. Nel 1991, dopo aver ricoperto vari ruoli di vertice nel 'sindacato' delle toghe, diventa presidente dell'Associazione nazionale magistrati. Dal 2005 è sostituto procuratore presso la Corte di Cassazione. La politica 'militante' resta a lungo fuori dalla sua vita anche se tutti, da opposte sponde politiche, gli riconoscono doti di 'mediatore'. Con l'associazionismo di stampo cattolico ha un rapporto decennale che inizia nel 1961 quando viene nominato responsabile del movimento studenti dell'Azione Cattolica della Diocesi di Nola e lì fonda e dirige per circa tre anni, il giornale "l'Eco della Scuola". Molti anni più tardi la politica nazionale. Nel 2008 l'elezione al Senato con l'incarico di sottosegretario alla Giustizia, ruolo che l'ha visto protagonista come relatore del ddl intercettazioni e, in precedenza, sempre 'in prima linea' con provvedimenti al centro di una lunga battaglia parlamentare come il legittimo impedimento e il Lodo Alfano. Tra le accuse che gli vengono contestate proprio il suo presunto interessamento per far passare il Lodo al vaglio della Corte costituzionale e per riammettere alle elezioni della scorsa primavera la lista Formigoni.

sabato 31 luglio 2010

Saviano un paese stretto tra 2 Clan

SAVIANO - Stretto tra due clan. Saviano è stato per decenni oggetto delle convergenti mire di due organizzazioni di stampo camorristico, che l'hanno “asfissiata”, scrivono i magistrati della Direzione distrettuale antimafia.

Il clan Russo, affermatosi dopo la fine della Nuova famiglia di Carmine Alfieri, ha visto sovrapporsi tra il 2001 ed il 2003 anche i clan di Nino Alfonso e Pianese. I nove arresti di oggi forniscono la prova di come - all’indomani dell’arresto dei fratelli Russo e per effetto dell’indebolimento subito dalla loro organizzazione in ragione della cattura di due autentiche primule rosse che avevano fino a quel momento goduto di un’aurea di inafferabilità ??" sul territorio di Saviano si siano affacciati nuovi soggetti, i quali hanno avanzato richieste di tipo estorsivo avvalendosi di modalità tipicamente mafiose e sfruttando la condizione di inesorabile soggezione alla quale sono da anni stati già costretti imprenditori e commercianti della zona. In particolare, gli indagati hanno sapientemente speso il nome di “Pianese” quale referente delle attività estorsive per le quali si procede. Al di là dell’effettivo coinvolgimento di Pianese Pietro, detto Pierino, nella commissione dei fatti in esame (ed in merito al quale in realtà non vi è prova), “va osservato- scrivono i magistrati- che il semplice utilizzo del suo nome è modalità intimidatoria idonea a incutere nelle vittime la condizione di paura e di accondiscendenza”. Le prove raccolte a carico degli aderenti al gruppo di Salvatore Taglialatela certificano che si tratta di soggetti dediti per lo più alla commissione di reati di minore allarme sociale; essi, tuttavia, all’indomani dell’arresto dei fratelli Pasquale e Salvatore Russo, hanno immediatamente dismesso i panni di ladri di autovetture per appuntarvi i gradi di camorristi di zona, presentandosi alle vittime come coloro che avevano “preso il posto dei Russo”. Sebbene gli arrestati appartenenti al gruppo di Taglialatela presentino un profilo, una storia e un carisma camorristico decisamente di minore rilievo rispetto agli emissari del clan Russo a cui pure pretendevano di sostituirsi nel controllo del territorio e nella conduzione delle attività illecite, si deve osservare come proprio la radicata presenza nella zona delle organizzazioni criminali di tipo mafioso ha finito con il fiaccare la capacità di resistenza delle vittime, determinando in loro uno stato di soggezione derivante dalla rassegnata consapevolezza di dovere fare sempre e comunque i conti con gruppi camorristici, secondo una forma di soggezione di tipo ambientale
fonte:ILNOLANO.IT

giovedì 15 luglio 2010

Falsi incidenti, vittima anche Luca Napolitano

Il cantautore di Amici rimasto suo malgardo coinvolto nella vicenda delle truffe assicurative. I suoi dati nelle mani degli indagati.


Luca Napolitano, come tante altre vittime inconsapevoli, ha subito un vero e proprio furto di dati, usati poi per simulare un incidente.

domenica 4 luglio 2010

Arrestato Gennaro Mautone barbiere di Saviano

SAVIANO - Permanente e marijuana. Nel kit da professionista delle acconciature a domicilio, accanto a fon e spazzola, anche la droga.

Nessun utilizzo cosmetico, però. Secondo i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Nola e dei militari della stazione savianese, Gennaro Mautone, 42enne, oltre che parrucchiere si occupava anche di vendere marijuana. La scoperta è stata fatta nel corso di un preordinato servizio antidroga. Gli uomini della Benemerita hanno perquisito l’abitazione del 42enne, rinvenendo e sequestrando 16 grammi di marijuana nascosti in una valigia usata proprio quando andava a casa delle clienti per shampoo e messa in piega. Sul balcone di casa, inoltre, aveva 3 piante di cannabis indica dell’altezza di circa 20 centimetri. L’arrestato è stato a Poggioreale

fonte:ILNOLANO.it

giovedì 1 luglio 2010

Regi Lagni, ripulito e bonificato alveo Somma

SAVIANO - Multiservizi dell’Arpac al lavoro a Saviano, dove è stato riportato ad uno stato dignitoso l’alveo Somma di località Pagliarelle.

Il sito, che rientra nell’attività di bonifica prevista dal progetto Regi Lagni Giardino d’Europa, è stato liberato dei rifiuti che lo ingombravano. Scarichi, immissioni ed immondizia lungo i dieci km degli alvei Somma, Santa Teresella e Santa Teresa sono stati prima individuati dai tecnici dell’Arpac, poi “campionati”, infine smaltiti. Dopo Madonnelle, dunque, è località Pagliarella a riconquistare vivibilità e sicurezza, grazie ad un piano, voluto dalla Regione Campania e dall’allora assessore Gianfranco Nappi, che ha comportato un investimento sull’ambiente di 50 milioni di euro e che coinvolge in questa prima fase ben 26 Comuni delle Province di Caserta e di Napoli che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa con l’Ente di via Santa Lucia e il consorzio di bonifica inferiore del Volturno. L’Amministrazione comunale chiede ora la collaborazione della cittadinanza. “E’ giugno il momento di mettere in atto il piano straordinario per la salvaguardia del nostro territorio – dice il Sindaco Rosa Buglione – la videosorveglianza non basta, ci vuole la collaborazione di tutti e tutti abbiamo l’obbligo morale di segnalare alle forze di dell’ordine eventuali azioni di sversamento illecito di ogni sorte di rifiuti”. “Tutti coloro che si rendono responsabili di scarico e sversamento abusivo illecito, selvaggio o abusivo di ogni genere di rifiuto – conclude il delegato all’ecologia Francesco nardi – saranno puniti da sanzioni pecuniarie previste dalla normative vigente e sottoposti a misura detentiva”. Dopo la pulizia di tutto il tratto dei regi lagni il progetto prevede la piantumazione di alberi e fiori lungo tutto il perimetro, costruendo così una naturale barriera contro gli sversamenti abusivi e un nuovo percorso eco-sostenibile.

Fonte:IlNOLANO.it

sabato 26 giugno 2010

NUOVI SPAZI PER I CITTADINI A SAVIANO

L’assessore Simonelli illustra i progetti in corso e quelli che avranno inizio a breve dedicati alle donne, agli anziani e ai diversamente abili del paese. «Non vogliamo che si sentano abbandonati» spiega.
Dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Saviano arrivano nuovi interessanti progetti che coinvolgeranno i cittadini, in questo caldo periodo estivo da poco cominciato. Attività di supporto e di sostegno che potranno essere d’aiuto per chi ne avrà bisogno e che potrebbero rivelarsi importanti spazi di socializzazione per chi si sente solo.
«I progetti promossi dall’amministrazione di Saviano – è intervenuto l’Assessore alle Politiche Sociali, Vincenzo Simonelli – sono sovvenzionati dalla Regione Campania e sono per i cittadini a titolo completamente gratuito. Rappresentano grandi opportunità per gli abitanti del paese, in particolare per le donne in difficoltà, per gli anziani e i disabili, anche perché sono troppe le lamentele di chi sostiene che la società mette sempre in secondo piano queste persone. Noi non vogliamo assolutamente che si sentano emarginati poiché non lo sono».
Per gli over 65 è previsto il percorso "Non è mai troppo tardi" comprendente attività sportive, motorie e ricreative, che a partire da giugno, li impegnerà fino ad agosto, permettendo loro di acquisire uno stile di vita sano e migliorare le relazioni con se stessi e con gli altri. «Con questa iniziativa – ha spiegato l’assessore – l’Agenzia Area Nolana dà la possibilità a 100 persone, residenti nell’Ambito Na 11, di avere un monitoraggio medico e di praticare sport». Le attività vengono svolte nel Centro "Oliwell" presso il Centro Commerciale "Vulcano Buono" dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 13,00.
È previsto poi, un aiuto per le donne in difficoltà, secondo il "Progetto Arianna", studiato dal Ministero per le Pari Opportunità. Un camper itinerante si sposterà, attraversando tutti i paesi dell’Ambito Na 11, per distribuire materiale informativo sul delicato tema della violenza sulle donne e offrirà un appoggio a coloro che volessero raccontare la propria esperienza, dando loro un sostegno soprattutto psicologico. Da giugno a dicembre 2010, il camper si sposterà seguendo un calendario prestabilito, fermandosi a Saviano nell’area mercato, Piazza Monsignor Francesco D’Ambrosio, il 30 luglio dalle 9,00 alle 12,00 e il 18 settembre, nella stessa fascia oraria, presso il supermercato "Bazar" nei dintorni di Piazza Vittoria.
Le persone anziane e i disabili possono, inoltre, richiedere anche l’attivazione di un sistema di telesoccorso e telecontrollo, naturalmente gratuito.
«Si tratta di un sostegno per chi vive in condizione di solitudine, per chi ha una malattia o un problema psicologico – ha ribadito Simonelli – Basta chiamare durante le situazioni di emergenza per ricevere assistenza».
«Inoltre – ha concluso l’assessore – sono previsti anche momenti di distensione per le persone disabili che hanno un’età compresa tra i 30 e i 60 anni. Questi, infatti, potranno, dal 15 al 30 luglio, passare una settimana presso il Parco Regionale del Partenio. Il servizio è gratuito con incluso il trasporto ed è garantita la compagnia di personale esperto che si prenderà cura di chi vorrà partecipare». Tutte le persone interessate potranno ritirare l’apposita documentazione presso l’Ufficio Comunale di Assistenza il lunedì e il mercoledì dalle ore 9,00 alle 12,00 e il giovedì dalle 16,30 alle 18,30 oppure scaricare i moduli direttamente da Internet all’indirizzo

http://www.comune.saviano.na.it.
Autore: Maria Maione

giovedì 27 maggio 2010

Menopausa, se ne parla a Saviano

SAVIANO - Si terranno giovedì 27 maggio, a partire dalle ore 9 e per l’intera giornata, i lavori del convegno ‘Menopausa, nuove prospettive’ promosso dall’Associazione ‘Il Mosaico’ di Saviano e dalla Casa di Cura ‘La Madonnina’ di San Gennaro Vesuviano, patrocinato dal Comune di Saviano.

L’importanza del tema ha mobilitato gli specialisti e i ricercatori campani impegnati in questi anni a mitigare gli effetti della senescenza femminile di fronte all’attuale longevità delle donne, che di fatto ci trova ancora impreparati. “Solo da poco tempo la menopausa si è imposta alla nostra attenzione come vistoso fenomeno sociale ??" ha dichiarato la dottoressa Rosa Sommese, ginecologa e presidente dell’associazione ‘Il Mosaico’ - e necessita quindi di un approccio sempre più multidisciplinare”. Il convegno illustrerà, infatti, i principali aspetti fisiopatologici della menopausa e quelli psicologici, compresi quelli relativi allo stigma che rende spesso emarginata la donna in menopausa rispetto alle sue potenzialità. L’iniziativa scientifica e divulgativa, che ha ottenuto l’accreditamento per l’Educazione Medica Continua dal Ministero della Salute, si terrà all’Auditorium comunale di Saviano e vedrà la partecipazione di ginecologi, ortopedici, anestesisti, psichiatri, nutrizionisti, radiologi e operatori sanitari. Illustreranno le relazioni sull’importante argomento i dottori: Angelo Maria Iovino, Giovanni Acierno, Giovanni Papa, Giovanni Manzi, Emilio Lauro, Sara Lauro, Giuseppe Michele Iovino, Gennaro Esposito e Rosa Sommese. Prevista, inoltre, la partecipazione del Sindaco di Saviano Rosa Buglione, che saluterà gli ospiti e i relatori nel suo breve intervento inaugurale ad inizio dei lavori. Saranno effettuati, infine, esami densitometrici gratuiti alle donne presenti in sala per porre diagnosi di osteoporosi, una della patologie più frequenti e invalidanti della menopausa.

Saviano, IV Giornata del Sorriso

Il 29 ed il 30 maggio si svolgerà a Saviano la IV giornata del sorriso.

Quest'anno scopo dell'iniziativa è promuovere la lettura incoraggiando, in particolare i più piccoli, a scoprire il piacere e l'importanza di leggere libri.
Il programma appare particolarmente ricco.
Sabato 29 maggio alle ore 18, presso la biblioteca comunale di Saviano, si terrà il convegno dal titolo "Crescere leggendo".
In tale occasione verrà presentata la nuova biblioteca per bambini.

Domenica 30 maggio a partire dalle ore 18, presso la villa comunale di Saviano, per i più piccoli (..e non solo!) si apriranno le porte di Fiabilandia.
I ragazzi dell'Agiser accompagneranno i bambini e tutti coloro che vorranno intervenire nel magico mondo delle fiabe!
La serata, completamente gratuita, sarà allietata dalla presenza di maghi, mangiafuoco, trampolieri, clown e..,novità assoluta, dal favolificio, il cantastorie animato!!!
Per chi volesse sostenere l'iniziativa "Il libro è un'emozione, condividila con gli altri", i giovani ragazzi dell'Agiser invitano a portare un libro di narrativa da donare alla biblioteca comunale. Non mancate! Per maggiori informazioni

Vienna Calabria

domenica 16 maggio 2010

SOMMESE RINGRAZIA I CITTADINI PER IL FORTE SOSTEGNO DIMOSTRATO

A pochi giorni dalla nomina a Consigliere Regionale, Carmine Sommese incontra tutti coloro che lo hanno sostenuto per ringraziarli attraverso un simpatico momento conviviale. Assente Luca Napolitano.

«Le elezioni sono terminate già da un bel po’, ma solo da poco abbiamo saputo di questa opportunità. Ho ricevuto più di 5200 voti, di cui 2500 da Saviano. Ringrazio chi ha creduto in questa avventura». Queste le parole di Carmine Sommese, neo-consigliere Regionale, pronunciate ieri, venerdì 14 maggio, dal palco dell’Auditorium di Saviano durante una piacevole serata organizzata per festeggiare questo momento e salutare tutti quelli che lo hanno appoggiato.
A più di un mese dalle elezioni, infatti, solo alcuni giorni fa Sommese ha avuto la certezza della nomina, dopo la notizia dell’impossibilità di Roberto Conte di far parte del Consiglio a causa dei suoi problemi con la giustizia. Ora comincia il lavoro di Sommese in Regione tra le fila di Alleanza di Popolo.
«Noi siamo per la concretezza – ha spiegato Sommese – e io sono certo del mio impegno in Regione. Ora però bisogna spingere affinchè venga prestata maggiore attenzione al nostro territorio. C’è stato infatti un abbandono dei problemi salienti della nostra zona e noi cercheremo, in collaborazione con le amministrazioni locali, di fare qualcosa di buono».
Per quanto riguarda le priorità a cui dare spazio, Carmine Sommese cercherà di concentrarsi sui problemi della sanità, dei giovani e dell’ambiente. «Innanzitutto spero di poter mettere a punto l’emergenza dell’ospedale di Nola, ma penso anche ai giovani e all’ambiente. Mi riferisco, ad esempio, alla questione dei Regi Lagni, nelle mani della Regione. Inoltre c’è il problema della disoccupazione. Io pensavo ad un censimento e, in questo modo, creare un elenco dei posti disponibili, anche solo per un lavoro momentaneo. Bisogna dare speranza e avere sempre fiducia. La Regione ha grandi possibilità che però vanno inquadrate bene nei diversi settori. Naturalmente mi auguro di non essere solo e di lavorare per il bene dell’area nolana insieme ai consiglieri Francesco Nappi, Pasquale Sommese ed Ermanno Russo. C’è tanto da fare e spero anche che mi venga affidato un ruolo importante: le commissioni, infatti, non sono state ancora formate. È necessario l’impegno, ma anche la vicinanza dei cittadini. Vorrei dunque che i miei elettori diventassero anche loro dei piccoli consiglieri regionali facendo proposte operative concrete da poter poi portare in Regione».
Carmine Sommese ha affrontato anche la questione della provincia nolana: «Io sono molto scettico su questo punto: si discute dell’eliminazione delle provincie e non credo quindi che lo possa diventare Nola»
La serata è poi proseguita con alcuni momenti musicali durante i quali si sono esibiti Marilena Mirra, del cast di Tele Akery, i ragazzi della sua scuola di canto e Gennaro Esposito che hanno interpretato importanti canzoni di Adriano Celentano, Massimo Ranieri e, per concludere, "Nessun Dorma", tratta dalla Turandot. Assente, invece, per impegni lavorativi, il cantante di Amici, Luca Napolitano, che sarebbe dovuto essere presente per festeggiare Carmine Sommese così come aveva già fatto a conclusione della campagna elettorale del neo-consigliere. La serata si è conclusa con pizze e dolci, come in una vera festa.

Autore: Maria Maione

giovedì 13 maggio 2010

Carmine Sommese festeggia con Luca Napolitano

Carmine Sommese Ringrazia Tutti.

"Voglio festeggiare la mia nomina a consigliere regionale, siete tutti invitati venerdì all'auditorium di Saviano alle 20,30". Così il neo-eletto Carmine Sommese, appena uscito dall'aula del Consiglio Regionale della Campania, dove è stato proclamato consigliere al posto del 'sospeso' Roberto Conte. Una nomina che era nell'aria fin dalle prime ore dopo le elezioni e fortemente voluta dal Presidente Stefano Caldoro. Ospite d'onore al gran gala' del politico savianese il cantante LUCA NAPOLITANO, che presenterà i suoi ultimi successi. "Ho portato fortuna a Carmine Sommese, il mio compaesano, e gli dedicherò le mie canzoni". Previsto un ricco bouffet e tante altre sorprese per i sostenitori dell'ex sindaco di Saviano. Appuntamento, quindi, VENERDI' 14 MAGGIO 2010, a partire dalle ore 20,30, all'AUDITORIUM DI SAVIANO, sito in via Falcone e Borsellino.

martedì 11 maggio 2010

Riconfermati Gli "Amici del signor G"

Undici gli spettacoli messi in scena da novembre a maggio e ieri c’è stata la premiazione. L’augurio del sindaco Buglione: «Spero che questa diventi una rassegna importante a livello nazionale».

È giunta al termine ieri, sabato 8 maggio, la rassegna teatrale di Saviano intitolata a Carmine Mensorio e quest’anno dedicata a Don Luigi Merola, prete impegnato nella lotta alla camorra e nel recupero dei ragazzi. Undici gli spettacoli con protagoniste altrettante compagnie provenienti da vari paesi dell’hinterland che hanno saputo rappresentare con buona volontà, temi diversi tentando sempre e comunque di emozionare il loro pubblico.
A vincere la rassegna e a ricevere il Premio Carmine Mensorio, per la seconda volta, sono stati "Gli Amici del Signor G" di San Gennarello di Ottaviano che hanno rappresentato "La morte di Carnevale" di Raffaele Viviani con la regia di Gianni Parisi. Un vero trionfo che ha colpito molto la giuria composta da giornalisti, tra cui una rappresentante de ilmediano.it, e il commediografo Gigi Manfredi. «Per aver mostrato preparazione tecnica nell’interpretazione, nell’assetto scenico e nella comunicazione emotiva, rendendo lo spettacolo teatralmente soddisfacente. Gli attori si sono mostrati disciplinati nei propri ruoli in un giusto coordinamento tra loro», questa la motivazione per cui proprio questi teatranti sono risultati i migliori.
La giuria ha valutato di sera in sera le performance delle diverse compagnie utilizzando un criterio matematico unanime. «Siamo stati scelti noi come giurati – ha spiegato Manfredi – affinchè giudicassimo con un rigoroso giudizio le compagnie. Anche se si trattava di gruppi amatoriali siamo stati severi poiché anche chi non fa professionalmente questo mestiere, se vuol competere in una rassegna, deve impegnarsi dando il massimo». Valutazioni, quindi, fatte in maniera precisa per tenere sempre alta la qualità teatrale.
Giacomo Simonelli de "La Bottega degli Scrignari" di Nola e Liana Gallo degli "Omega" di Cercola si sono dimostrati, rispettivamente, il Miglior Attore e la Migliore Attrice Protagonisti per le loro doti espressive ed artistiche. Il premio Attore Caratterista è andato a Pietro Esposito del "Gruppo 70" di Scisciano e Rossella Guerra de "Gli Amici del Signor G" è stata, invece, la Migliore Attrice non protagonista. La Migliore Scenografia è stata quella allestita da "In alto mare" di Sarno e il premio Giuria per la Compagnia è stato assegnato ai "Toniolo" da Barra per la loro piacevole rappresentazione. Inoltre, sono stati consegnati due premi al merito ad Antonio De Sena e a Felice Falco per la loro sensibilità artistica e per aver promosso, soprattutto tra i giovani, a livello non dilettantistico, la cultura del teatro. A tutte le compagnie sono state donate una targa-ricordo dall’amministrazione comunale, per la partecipazione al festival e una piccola statuetta, un mezzobusto di Totò, dagli organizzatori della manifestazione e da Giovanni Palladoro, che gestisce il teatro.
La sesta edizione della rassegna si è rivelata un successo. Nata con lo scopo di diffondere la cultura teatrale anche in piccoli paesi è riuscita a raggiungere appieno il proprio obiettivo. Ogni spettacolo è stato seguito da vasto pubblico formato non solo da amanti del teatro, da amici e familiari degli attori ma anche dai componenti delle altre compagnie, che hanno tentato così di carpire qualche trucco scenico o imparare dagli errori altrui.
«A parer mio – è intervenuta Rosa Buglione, sindaco di Saviano – tutti meritavano la vittoria poiché hanno dimostrato un notevole impegno e hanno dato grande sostegno a questa forma d’arte che rappresenta una vera speranza per i nostri giovani. Spero che questa rassegna si evolva e diventi importante anche a livello nazionale ed internazionale». Don Luigi Merola ha aggiunto: «Grazie al teatro donate tanto agli altri. Continuate sempre ad essere così uniti. Solo con l’unità potete lasciare un segno forte».

Autore: Maria Maione

lunedì 10 maggio 2010

1500 partecipanti alla passeggiata ecologica

Il Sindaco Ros Buglione: una esperienza che replicheremo presto. Saviano ha dimostrato di gradire le giornate in bicicletta

SAVIANO – Oltre 1500 partecipanti alla Bicity 2010, la passeggiata ecologica organizzata dal Comando della Polizia Municipale in collaborazione con l’assessorato all’ambiente, nell’ambito della giornata nazionale della bicicletta, voluta dal Ministero all’Ambiente. Un serpentone di bici che si è snodato lungo i 15 chilometri del percorso disegnati dal Comando di Polizia Municipale.
Dopo aver attraversato il centro storico, la carovana ha toccato le periferie del paese attraverso le piste ciclabili che costeggiano l’alveo Santa Teresa. Prima della partenza invece, è stata donata una rosa a tutte le mamme, rigorosamente in bici mentre complessivamente sono stati oltre 1500 i partecipanti: giovani, donne, bambini, anziani, le associazioni, per la pedalata in bici che ha coinvolto l’intera comunità.

"Una iniziativa che replicheremo a settembre", ha detto il Sindaco all’arrivo. Prima della premiazione (sono stati premiati i partecipanti più giovane, più anziano e la famiglia più numerosa) il Sindaco ha tagliato la mega torta del maestro pasticciere Ferrara.
Autore:Nello Fontanella

venerdì 7 maggio 2010

Clan Russo, 2 arresti per maxi-pizzo

SAVIANO - I colpi di coda di un clan che si presume morente. Maxi estorsioni ai cantieri edili, oltre centomila euro, per “vigilare” sulla tranquillità dei lavori. Il modo privilegiato per il sodalizio nolano di sostentarsi, mentre le forze dell’ordine disarticolavano ad una ad una le loro imprese, le loro coperture finanziarie.

I loro traffici. Stamattina i carabinieri hanno eseguito due nuove ordinanze di custodia cautelare, stavolta nei confronti dei fratelli sangiuseppesi Gennaro e Gianfranco Tecchia, di 29 2 27 anni, già detenuti e ritenuti esponenti di spicco della “mala” nolana. Le ordinanze sono state “recapitate”, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia, dai carabinieri del Nucleo investigativo di Castello, guidato dal colonnello Cagnazzo. I due Tecchia sono accusati di avere preteso da una impresa edile dell’Agro una maxi tangente da 120 mila euro per garantire “serenità” nel proseguire dei lavori in corso d’opera . Riuscirono ad impossessarsi della prima tranche di 40mila euro, furono poi arrestati dai carabinieri. La ditta di Saviano stava lavorando a Somma Vesuviana. La Dda ha confermato gli esiti delle indagini dei militari del colonnello Cagnazzo, ed ha spiccato le due nuove ordinanze. Lo scorso ottobre i due Tecchia furono condannati in primo grado dal Tribunale di Napoli per episodi estorsivi compiuti, sempre in nome e per conto del clan Russo, nel 2008. Gianfranco Tecchia fu condannato a 3 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione; Gennaro Tecchia a 7 anni e 8 mesi di reclusione. Quest'ultimo era inserito nell'elenco dei 100 latitanti più pericolosi a livello nazionale, e fu catturato dai caraninieri di Castelcisterna ad Ottaviano il 25 giugno 2008.

Autore Bianca Bianco

giovedì 6 maggio 2010

Bicity 2010 e il comune di saviano Aderisce a questa iniziativa

Il Comune di Saviano ha aderito “Bicity 2010”, giornata nazionale della bicicletta che si terrà il prossimo 9 maggio. La bici passeggiata è stata organizzata dal Comando di Polizia Municipale, in collaborazione con l’assessorato all’ambiente, è si snoderà su un percorso di 15 chilometri, di cui 5 di pista ciclabile.

Iscrizione gratuita per tutti i partecipanti ai quali il Comune fornirà sacchetto ristoro con panino, bottiglietta di acqua mentre la Rosa Blù offrirà a tutti i partecipanti un girello di nutella. In testa al bici corteo ovviamente, il Sindaco Buglione con la maglia ufficiale della giornata della bici ricevuta dal Ministro Prestigiacomo, seguita dall’intera amministrazione e dalla Polizia Municipale. E proprio il Sindaco Buglione ha sottoscritto a Roma con il Ministro Prestigiacomo un “protocollo d’intenti per la promozione di politiche di sviluppo e mobilità sostenibile”. La firma a margine della presentazione della giornata nazionale della bicicletta, alla quale hanno partecipato anche i campioni Cipollini e Bettini, che si terrà il prossimo 9 maggio. Il Comune, che ha aderito al bici-day organizzato dal Dicastero guidato dalla Prestigiacomo, con la firma del protocollo, s’impegna infatti a promuovere una migliore vivibilità dell’ambiente urbano attraverso diverse misure, tra cui il rinnovo del trasporto pubblico con l’acquisto di mezzi ecocompatibili, la diffusione del car/bike sarin, lo sviluppo di forme di mobilità alternativa come quella ciclistica. Con Saviano tra gli altri, erano presenti i Comuni di Roma, Milano, Teramo, Siracusa e i responsabili della gran parte dei parchi nazionali.
La collaborazione istituzionale avviata con il Ministero dell’ambiente, favorirà la partecipazione del Comune al bando per il cofinanziamento di progetti di bike sharin, ovvero la costruzione di parcheggi per le bici e, soprattutto, la realizzazione di piste ciclabili.

lunedì 3 maggio 2010

le ronde anti-discarica a saviano

SAVIANO - Ronde a presidio delle strade a rischio. E’ l’iniziativa del Comune di Saviano contro la pratica dello sversamento illecito di rifiuti in alcune zone del paese.

Il Protocollo d’intesa è stato firmato stamane dal sindaco di Saviano Rosa Buglione e dall’associazione nazionale carabinieri. Saranno i volontari infatti a presidiare le aree sensibili, quelle località in cui, nonostante gli sforzi della locale stazione carabinieri e del comando di Polizia municipale, sono ancora in tanti ad abbandonare cumuli di rifiuti, incuranti delle più elementari regole civiche. Si spera così di dare un taglio netto al fenomeno e far sparire le discariche abusive che come funghi nascono quotidianamente nelle zone più periferiche. L’attività, tecnicamente, consiste nella “informativa di riconoscimento e di segnalazione alle Forze di Polizia di quelle persone e/o automezzi, rilevando il numero di targa, atti ad abbandonare selvaggiamente sul territorio rifiuti di ogni genere: dai sacchetti di plastica, agli ingombranti ed a materiale di risulta edilizia, nelle ore serali e in particolari strade della periferia”. In pratica, attraverso le ronde, i volontari, la cui attività è a titolo completamente gratuita, nell’esercizio delle loro prestazioni procederanno alla registrazione della presenza e delle attività in appositi registri da consegnare alla Polizia Municipale e, in collegamento con i telefoni di servizio del comandante la stazione dei carabinieri, quello della Polizia municipale e del responsabile dell’ufficio ecologia, potranno chiedere l’intervento immediato delle forze di polizia. “I volontari dell’associazione dei carabinieri sono già all’opera con il presidio di alcune strade dove maggiormente si registrano fenomeni di sversamento illecito di rifiuti” dice il Sindaco Rosa Buglione. Un ruolo importante lo svolgerà il Comando di Polizia Municipale diretto dal tenente Ambrosino, non solo con il coordinamento delle attività dei volontari ma anche con servizi alternati che avranno orari e zone di pattugliamento diverse. La collaborazione con i volontari dell’associazione Carabinieri si inserisce nell’ottica delle azioni previste nel piano straordinario di “salvaguardia ambientale del territorio”

venerdì 30 aprile 2010

Regione, "esce" Roberto Conte entra Carmine Sommese

SAVIANO - Via libera all’ingresso di Carmine Sommese in Consiglio regionale.

L’ex sindaco di Saviano, candidato alle scorse consultazioni per Alleanza di Popolo, prenderà il posto di Roberto Conte, votatissima “spina nel fianco” della nuova maggioranza di Palazzo Santa Lucia. Durante una interrogazione parlamentare, il sottosegretario al Ministero dell’Interno michele Davico ha risposto all’interpellanza di franco Barbato (Italia dei Valori) sulla questione della ineleggibilità di Conte, condannato in primo grado per associazione camorristica e coinvolto in altri due procedimenti. Durante la seduta del Consiglio regionale del 12 maggio, si procederà alla surroga temporanea di Conte e siederà sullo scranno del Consiglio regionale Carmine Sommese, secondo eletto per Alleanza di Popolo. Monica Paolino del Pdl entrerà invece in sostituzione di Alberico Gambino.

Fonte:ILNOLANO.IT

giovedì 29 aprile 2010

Bicity nella città del Carnevale

SAVIANO - Il Comune di Saviano ha aderito “Bicity 2010”, giornata nazionale della bicicletta che si terrà il prossimo 9 maggio.

La bici passeggiata è stata organizzata dal Comando di Polizia Municipale, in collaborazione con l’assessorato all’ambiente, è si snoderà su un percorso di 15 chilometri, di cui 5 di pista ciclabile. Iscrizione gratuita per tutti i partecipanti ai quali il Comune fornirà sacchetto ristoro con panino, bottiglietta di acqua mentre la Rosa Blù offrirà a tutti i partecipanti un girello di nutella. In testa al bici-corteo ovviamente, il Sindaco Buglione con la maglia ufficiale della giornata della bici ricevuta dal Ministro Prestigiacomo, seguita dall’intera amministrazione e dalla Polizia Municipale. E proprio il Sindaco Buglione ha sottoscritto a Roma con il Ministro Prestigiacomo un “protocollo d’intenti per la promozione di politiche di sviluppo e mobilità sostenibile”. La firma a margine della presentazione della giornata nazionale della bicicletta, alla quale hanno partecipato anche i campioni Cipollini e Bettini, che si terrà il prossimo 9 maggio. Il Comune, che ha aderito al bici-day organizzato dal Dicastero guidato dalla Prestigiacomo, con la firma del protocollo, s’impegna infatti a promuovere una migliore vivibilità dell’ambiente urbano attraverso diverse misure, tra cui il rinnovo del trasporto pubblico con l’acquisto di mezzi ecocompatibili, la diffusione del car/bike sarin, lo sviluppo di forme di mobilità alternativa come quella ciclistica. Con Saviano tra gli altri, erano presenti i Comuni di Roma, Milano, Teramo, Siracusa e i responsabili della gran parte dei parchi nazionali. La collaborazione istituzionale avviata con il Ministero dell’ambiente, favorirà la partecipazione del Comune al bando per il cofinanziamento di progetti di bike sharin, ovvero la costruzione di parcheggi per le bici e, soprattutto, la realizzazione di piste ciclabili.

domenica 25 aprile 2010

Saviano, Il Comune commemora la Festa della Libertà

SAVIANO - Visto che , per il secondo anno consecutivo , il Comune di Saviano nella data del 25 aprile commemora i partigiani con una festa della libertà , la giovanile del Partito Democratico si dissocia profondamente da questa iniziativa voluta dall’Amministrazione.

La festa della liberazione , e non della libertà , è un qualcosa che non può essere soggetta a simpatie politiche ma è un patrimonio inalienabile di tutte le parti politiche.
Così facendo, e imprimendo la proprietà privata a questa data , l’Amministrazione non tutela la pluralità delle istituzioni e si asserva a una mera propaganda politica. Non si possono incorrere in simili errori di stampa ( o almeno i pochi così si sono giustificati ) e ne si ci può sentire padroni di una festa che per patrimonio ideologico non appartiene a una singola cerchia ma all’intera popolazione italiana.
In questo modo si vogliono prendere le distanze dalle istituzioni locali , che non si fanno garanti della democrazia e che in ogni occasione tentano di condurre una loro campagna elettorale basata sul presenzialismo a tutti i costi.

Comunicato Stampa Giovani Democratici Saviano.

SAVIANO, LA RASSEGNA TEATRALE SI AVVIA ALLA CONCLUSIONE

Il teatro festival della città di Saviano è giunto alla sua penultima tappa. Prevista per sabato 8 maggio la serata conclusiva di premiazione, a cui parteciperà anche il prete anticamorra Don Luigi Merola.

La rassegna teatrale intitolata a Carmine Mensorio, Senatore della Repubblica di origini savianesi, è giunta ormai, dopo ben undici appuntamenti, al traguardo. A partire dal mese di novembre si sono alternate sul palco dell’Auditorium di Saviano in via Falcone e Borsellino diverse compagnie, per lo più amatoriali, che hanno proposto spettacoli inediti o lavori liberamente tratti da altre opere. I membri di queste compagnie, provenienti non solo da Saviano ma anche da Tufino, Scisciano, Marigliano, Nola, Cercola e Barra, si sono di volta in volta sottoposti al giudizio di una giuria, guidata dal commediografo Gigi Manfredi e composta anche da rappresentanti del mondo della stampa.
Nella serata di sabato il pubblico accorso all’Auditorium ha potuto assistere ad uno spettacolo realizzato dall’Arci Masaniello di Saviano, associazione da anni presente sul territorio con iniziative di vario tipo, ma che per la prima volta ha visto i suoi soci mettersi in gioco su un palcoscenico. Argomento dello spettacolo uno degli eventi più importanti e noti della storia di Napoli: la rivolta di Masaniello. Il pescivendolo che nel 1647 guidò l’insurrezione del popolo napoletano contro il governo del vicerè spagnolo è stato interpretato con grande espressività e capacità di coinvolgere il pubblico da Patrizio De Simone. Tra le attrici presenti sul palco anche la regista dello spettacolo, Michela Brancato.
L’impegno che l’Arci Masaniello di Saviano profonde durante tutto il corso dell’anno in ambito sociale è emerso anche dalla decisione di rendere parte dello spettacolo disabili e bambini. Come uno dei membri dell’Associazione ha voluto sottolineare al momento degli applausi è importante abbattere le barriere mentali, prima ancora che quelle architettoniche. Con grande simpatia e leggerezza questa compagnia ha voluto riproporre uno degli episodi che più rappresentano lo spirito del popolo napoletano. Un episodio che, seppur avvenuto qualche secolo fa, testimonia come la realtà di oggi non sia poi tanto diversa. La stessa difficoltà di affrontare la vita di ogni giorno, la stessa voglia di rivalsa nei confronti delle ingiustizie dei potenti, animava il popolo seicentesco così come anima il popolo dei nostri giorni. Con la sola differenza che oggi le nostre lamentele non si tramutano in atti concreti, ma in rassegnazione.
Raccolte quindi anche le votazioni per lo spettacolo di quest’ultima compagnia, si attende ora la serata finale di premiazione, che avrà luogo sabato 8 maggio, con l’importante partecipazione di Don Luigi Merola, prete anticamorra a cui quest’anno è stata dedicata la rassegna. Si concluderà così un festival teatrale che, visto il successo riscosso, avrà senza dubbio una continuazione nei prossimi anni.

Autore: Silvia Aurino

venerdì 23 aprile 2010

SAVIANO. SI CONCLUDE LA SETTIMANA DELLA CULTURA

Una sette giorni all’insegna dell’arte, del sapere e della sensibilizzazione giunge al termine con un week-end ricco di eventi.
Anche Saviano ha festeggiato la settimana della cultura con un ricco insieme di eventi promossi dall’amministrazione in collaborazione con la Pro loco "Il Campanile" e la Fondazione Carnevale Savianese. "Fai il pieno di cultura" è il pay-off del manifesto che pubblicizza la manifestazione e che invita la cittadinanza a scoprire cose nuove e ad arricchirsi interiormente.
Dopo la giornata pro-telefono azzurro e la passeggiata a 4 zampe, attraversando il centro storico con i propri cani, per citare solo alcuni degli appuntamenti svoltisi a partire da sabato 17 aprile, saranno ancora molte le manifestazioni che si succederanno per tutto il week-end.
Innanzitutto, continua la mostra di scultura e pittura di Michele Lippiello. Artista a tutto tondo, il maestro si dedica, infatti, sia alla pittura e alla scultura ma anche alla lavorazione della ceramica. Attento al mondo che lo circonda. Lippiello sta esponendo presso la Biblioteca in Palazzo Allocca, per tutta la settimana le sue opere unite dal leitmotiv "La fiorente città del folklore", titolo della mostra. L’esposizione è visitabile fino a domenica 25 aprile dalle 16,30 alle 20,00 e sabato e domenica anche dalle 10,00 alle 12,30.
Il 24 aprile, presso la scuola elementare "Sant’Erasmo"di via Miccoli ci sarà la piantumazione di 30 alberi, uno per ogni neonato venuto al mondo nel 2001, seguendo così la legge 113 del 1992 e la legge regionale 14 del 1992. Rispettando dunque queste prescrizioni, per ogni bambino registrato in quell’anno all’anagrafe, sarà piantato un albero rendendo così più bello e vivibile l’ambiente. La cerimonia comincerà alle ore 10,00 e sarà presieduta dal sindaco di Saviano, Rosa Buglione, accompagnata dall’assessore alla cultura Alfonso Ferrara, da Giuseppe Allocca, responsabile dell’area delle attività primarie della Regione Campania, da Daniele Lombardo, responsabile del settore forestale, e da Salvatore Apuzzo, responsabile della legge 14 del 1992. E, naturalmente, ci saranno loro, i bambini a cui è dedicato l’albero che riceveranno una pergamena ricordo e vedranno, sul "loro" albero una targa di assegnazione.
Nella stessa giornata di sabato, avrà luogo, presso la sala consiliare del comune di Saviano, la presentazione del libro di Lucia De Vito "Bagliori rossi al tramonto". Ed infine, sabato 25 aprile, per celebrare la festa che ricorda la liberazione di Milano,Torino e di tutte le altre città italiane dall’occupazione tedesca nel 1945, e che inneggia alla patria e alla libertà, vi sarà un grande momento che vedrà protagonista la banda musicale che, partendo da Piazza Vittoria, attraverserà suonando le strade principali del paese.
Si conclude, così, anche a Saviano la dodicesima edizione di questa ricca settimana che ha visto al centro dell’attenzione il nostro più grande patrimonio: la cultura. Migliaia di eventi come concerti, convegni, esposizioni hanno avuto luogo su tutta la nostra penisola e si è avuta la possibilità di accedere gratuitamente a tutti i musei d’Italia facendo conoscere o riscoprire a chi già ne ha fruito, ad italiani o stranieri, la nostra storia, le nostre opere, il nostro enorme patrimonio intellettivo e cognitivo.

Autore: Maria Maione

mercoledì 21 aprile 2010

Un albero per ogni neonato

SAVIANO – Nell’ambito delle manifestazioni della settimana della cultura, sabato 24 aprile si terrà presso la scuola dell’infanzia di Via Miccoli, la cerimonia di messa a dimora di 30 alberi, uno per ogni neonato registrato all’anagrafe del Comune nell’anno 2001.

“Un albero per ogni neonato” è il progetto varato con la legge 113 del 1992 e legge regionale 14 del 1992, che obbliga il Comune di residenza a porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica.
La messa a dimora avverrà nello spazio verde antistante la scuola di Via Miccoli e vedrà la partecipazione, oltre che del Sindaco Rosa Buglione, dell’assessore Alfonso Ferrara e dei bambini assegnatari dell’albero, del responsabile dell’area attività primaria della Regione Giuseppe Allocca, del responsabile del settore foreste Daniele Lombardo e del responsabile della legge 14/92 Salvatore Apuzzo. Sui ogni albero verrà apposta la targa di assegnazione mentre ai bambini sarà consegnata una pergamena ricordo.
Nel pomeriggio invece, presso l’aula consiliare del Comune si terrà la presentazione del libro di Lucia De Vito “bagliori rossi al tramonto”, in collaborazione con la Fondazione premio Cimitile. Domenica 24 infine, in Piazza Vittoria manifestazione di celebrazione dell’anniversario della Liberazione. Le manifestazioni rientrano nel ambito delle attività della “settimana della cultura” che si concluderà domenica 25 aprile.

Autore:Nello Fontanella

La morte di Napolitano Tobia 16 anni, gli umori degli amici

Hanno scelto di non entrare a scuola gli alunni della sede di Comiziano. L’hanno fatto per onorare la scomparsa del loro compagno Tobia, alunno della III KA.

Di Napolitano Tobia dicono tutti che era un ragazzo d’oro, un giovane di quelli che sono abituati a sorridere alla vita. Sembra sia stato un infarto a stroncarne la giovane esistenza. Chi conosce la sua famiglia dice che, anni fa, una sorellina di Tobia morì in tenerissima età. Forse per una crisi cardiaca. Gli studenti che stamattina stazionavano davanti ai cancelli della scuola erano assorti e ammutoliti. Hanno espresso il loro dolore apponendo sull’inferriata esterna due teli con le scritte che ricordano Tobia. Avremmo voluto chiedere qualcosa a qualcuno dei docenti che meglio lo conoscevano. Non è stato possibile. Il professore di esercitazioni pratiche e quello di educazione fisica erano andati a portare conforto ai genitori del loro sfortunato alunno. L’Istituto alberghiero di Cicciano si stringe idealmente, con tutte le sue componenti, alla famiglia di Tobia.

autore: (Antonio Caccavale)

martedì 20 aprile 2010

Tobia Napolitano muore a soli 16 anni, aspettando il treno

Saviano. Morire a sedici anni mentre si aspetta il treno che ti porterà a casa, un destino assurdo quello che di Tobia Napolitano (nella foto), studente sedicenne di Saviano.

Il giovane è morto ieri, intorno alle 15, alla stazione della Circumvesuviana di Cicciano. A Cicciano, infatti Tobia frequentava l’Ipsar “Carmine Russo”, l’Istituto statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione. Ieri stava tornando a casa come sempre e mentre correva per prendere il treno che lo avrebbe riportato a Saviano, dove vive la sua famiglia, si è sentito male e si è accasciato al suolo. Sono stati inutili anche i tentativi di rianimazione, quando sul posto sono arrivati i medici del 118 il cuore del ragazzo aveva già smesso di battere. L’ambulanza ha condotto il corpo senza vita all’ospedale “Santa Maria della Pietà” di Nola, secondo i medici la causa della morte è un arresto cardio-circolatorio. Una morte incredibile per un ragazzo che a novembre avrebbe compiuto diciassette anni. una notizia che ha sconvolto la famiglia Napolitano, i tanti ragazzi che con Tobia stavano aspettando il treno e lo hanno visto morire senza poter far nulla e i tanti amici che soprattutto su “Facebook” hanno voluto comunicare il loro dolore per questa morte assurda ed improvvisa. Tra le decine di dediche sulla sua bacheca una salta agli occhi per la sua dolcezza, ed è quella di Santa che scrive nel suo gergo adolescenziale: “Toby cm hai potuto lascarmi uffy nn ci posso ancora credere che tu sia andato via…mi manchiii da morireee ..e io mo la mattina cn chi vado a scuola cn chi me le faccio le risate ti ricordi le nostre chiacchierate risate.. quando io dicevo toby x piacere mi porti la borsa e tu cm un gentiluomo me la portavi...non potrò mai dimenticare le giornate trascorse insieme.. nn ci posso ancora credere aiuto sto troppo maleeeeee Tobia Napolitano vabbe... sono senza parole.... ti amuuuuuuuuuuuuuuu toby rimarrai xs... qui”. Continua

lunedì 19 aprile 2010

Muore a 16 anni aspettando il treno

Una tragica fatalità. Un destino assurdo, che lo ha atteso alla fermata del treno. Solo sedici anni, un’esistenza ancora da costruire, tante esperienze da vivere. Ma nell’imperscrutabile disegno delle nostre vite, era scritto che oggi per lui doveva essere l’ultimo.

Lui è un ragazzo di sedici anni, T.N., che frequentava l’istituto alberghiero di Cicciano, e che poche ore fa, all’incirca alle 15, è morto alla stazione della Circumvesuviana della cittadina del Palio. Il giovane studente è stato colto da malore mentre aspettava il treno che lo riportava a Saviano, suo paese d’origine. Nessun dubbio sulle cause della morte. Il sedicenne è stato colto da malore mentre attendeva il treno, e si è accasciato. Neanche il tempo di soccorrerlo, di tentare di rianimarlo. Il suo destino era già stato scritto. Sul posto sono accorsi i carabinieri della locale stazione, ed un’ambulanza che ha condotto il corpo ormai senza vita del ragazzo all’ospedale di Nola. Tra quanti aspettavano la Circum, molti suoi coetanei ancora sotto choc per l’accaduto.
Foto di Tobia Napolitano
Fonte:Ilnolano.it
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