mercoledì 17 novembre 2010

SAVIANO. UNA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE PER RACCOGLIERE FONDI PER TELETHON

Grazie ad una iniziativa della BNL, sarà messo in scena lo spettacolo "Gennaro Belvedere, testimone ceco", diretto da Emilio Napolitano. Il ricavato andrà esclusivamente a finanziare la ricerca.


Saviano si mette in moto per finanziare la ricerca. La sede della BNL del paese ha infatti deciso di organizzare uno spettacolo teatrale e il ricavato della vendita dei biglietti sarà interamente devoluto a Telethon, la nota fondazione che da venti anni si occupa di raccogliere fondi per sostenere la ricerca sulla distrofia muscolare e le altre malattie genetiche.

Domenica 21 novembre, presso l’auditorium di Saviano andrà in scena dunque "Gennaro Belvedere, testimone ceco. Ovvero e denare fanno venì a vista ‘e cecate", tratta dal lavoro di Oscar Di Maio.
A rappresentarla venti ragazzi di Casamarciano che con tanta grinta ed energia si sono resi parte di questa divertente commedia ambientata negli anni ’70 che affronta le tante caratteristiche proprie del popolo napoletano, i loro vizi e le loro virtù e i molti problemi che spesso si diffondono come quello dei falsi invalidi.

Ha curato la regia dello spettacolo Emilio Napolitano, che ha già preparato tante altre compagnie, lanciando nel mondo del teatro circa centoquaranta esordienti. «I ragazzi di Casamarciano che dirigo per questa commedia si sono dimostrati davvero pieni di entusiasmo e non abbiamo incontrato alcuna difficoltà nel lavorare insieme – ha spiegato il regista – Per questa compagnia è la prima esperienza fuori dal proprio paese di origine e quindi è per loro una sfida ancora maggiore. I gruppi amatoriali sono davvero adrenalinici, a volte molto più di quanto lo siano i professionisti e spero venga premiato tutto il loro impegno».

Autore: Maria Maione

Paolo Bruscino "Cristo si è fermato a Fressuriello"

SAVIANO - “Cristo si è fermato a Fressuriello”. La polemica, lanciata con ironia da Paolo Bruscino dell’associazione Cerreto, riguarda gli abitanti della popolosa frazione di Saviano che dà il nome al movimento civico.
Bruscino si fa portavoce delle istanze della comunità di Cerreto, circa 2mila anime, che, sostiene “non sanno a quale Comune appartengono” e vogliono, se non verranno ascoltati dalla maggioranza, fare un referendum per passare con un comune vicino. Citando il Carlo Levi di “Cristo si è fermato ad Eboli”, Bruscino dichiara che Gesù, nel caso dei savianese, si è fermato a Fressuriello. “Noi cittadini di Cerreto- afferma- ci sentiamo abbandonati a noi stessi, e volevamo informare i nostri ex concittadini di Saviano dell’estirpazione della scuola elementare, dell’abbandono totale dello spazio che doveva essere ricreativo donato molti anni fa al Comune di Saviano in Cerreto Vecchia, della mancanza dei servizi più essenziali come le fogne, di una piazzetta di ritrovo, del trasporto pubblico per il centro, di una viabilità decente, dell’ ufficio postale, della farmacia”. “Portiamo a conoscenza- continua- che la località Cerreto (la maggior parte per la toponomastica appartiene ancora a Saviano) conta circa 2mila abitanti e le poche volte che veniamo presi in considerazione è solo durante le elezioni quando all’improvviso, chi sa come, Cristo supera Fressuriello e vengono illuminati i cerretesi da false promesse”. Dopo le elezioni, spiega Bruscino, si spengono i riflettori e Cristo resta al di là di Fressuriello. “La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’impianto in rame dello stradario cittadino fornito in alcuni punti del centro: Cerreto non è stata proprio menzionata come appartenente a questo Comune”. Per questo motivo i cittadini della frazione annunciano che organizzeranno proteste pacifiche contro l’amministrazione chiedendo un incontro chiarificatore, portando all’ordine del giorno anche la “soluzione finale” di indire un referendum per appartenere a uno dei Comuni confinanti.
Fonte:ILNOLANO.it

giovedì 11 novembre 2010

Luca Napolitano in diretta videochat

Luca Napolitano sarà il prossimo ospite della videochat di RaiMusic venerdì 12 novembre dalle 18.00 alle 19.00.

Il nuovo album del cantautore campano – il terzo dopo “Vai” (aprile 2009) e “L’infinito” (ottobre 2009) – si intitola “Di Me” ed è uscito su etichetta Warner Music.

Durante la diretta clicca qui per partecipare

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In “A sud di NY”, singolo apripista del disco, l’artista duetta con Federica Camba (cantante che ha firmato brani per artisti come Laura Pausini, Gianni Morandi e Marco Carta) e ci regala un brano sull’importanza dei sogni che è anche la colonna sonora dell’omonimo film-musical che ha segnato il suo debutto cinematografico in qualità di attore. Nella pellicola troviamo Napolitano nei panni di un giovane che vive di amore, musica e sogni. Quello che poi è Luca stesso: il ragazzo che ha conosciuto il successo grazie alla sua partecipazione ad “Amici” sta riuscendo a tradurre in realtà le sue aspirazioni artistiche – quelle di cantare, suonare e scrivere canzoni - ed ha acquistato in questo ultimo lavoro discografico una maggiore maturità come interprete e come autore.

Originario di Avellino, classe ’86, Napolitano è cresciuto in una famiglia dove la musica era una presenza costante, tanto che il pianoforte è diventato prestissimo, per lui, un intrattenimento irrinunciabile.

Un ragazzo con i piedi per terra, che però non ha mai smesso di puntare in alto, credendo nella forza dei sogni, autentica bussola d’orientamento della propria vita (“Una valigia piena di un sogno è l'unica cosa di cui hai bisogno”, canta in “A sud di NY”). “Di me”, disco dall’anima autobiografica, contiene 7 brani inediti ed ha l’amore come filo conduttore: oltre a “A sud di NY”, troviamo “Altrove” (un brano che narra la difficoltà di trovare una sintonia piena fra due persone che si amano, nonostante la profondità dei sentimenti); “Buon compleanno”, “Amarsi un po’”, “Di me”, “Ammesso e non concesso”, “Non sono più lo stesso”.

Per parlare di questo e di molto altro, appuntamento dunque a venerdì 12 novembre alle 18 con Luca Napolitano.
Durante la diretta clicca qui per partecipare

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VIDEO > Lo showcase di presentazione dell'album di Luca Napolitano alla FNAC di Roma

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domenica 7 novembre 2010

Sigilli al GLAMOUR: Il locale per coppie di San Vitaliano Chiuso

SAN VITALIANO - Sigilli al club prive Glamour di San Vitaliano. Questa notte, nel corso di una operazione dei carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile di Nola, è stato sequestrato il notissimo locale, “club per coppie e per single” per una serie di irregolarità amministrative.
Deferito in stato di libertà il titolare,un 40enne napoletano. L’attività del’Arma nolana, coadiuvata dalla dipendente stazione di Saviano coordinata dal maresciallo Domenico Giannini, è entrata nel vivo questa notte intorno all’una, quando alcuni carabinieri in borghese hanno fatto irruzione nel locale, procedendo alla verifica degli adempimenti amministrativi cui circoli simili devono attenersi, e alla identificazione dei presenti. Stanotte il club era nel “clou”; ben cento le persone identificate (tra quelle che già si trovavano nel locale e quelle che vi stavano accedendo), a quanto pare tutte coppie che avevano deciso di trascorrere una serata “diversa” in quel di San Vitaliano. Persone e … personaggi (molto noti nell’area nolana) che si stavano godendo una notte trasgressiva. Quando i carabinieri si sono “presentati” all’ingresso, tutte le camere in cui è suddiviso locale erano occupate da clienti (che risultano essere tutti soci del circolo) , mentre altri (anche questi soci) erano nella sala intenti a ballare ed a gustarsi uno spettacolo di lap dance. Gli uomini della Benemerita hanno rovinato la “festa” in corso, interrompendo musica e balli per chiedere documenti di identità agli ospiti paganti e la documentazione amministrativa a chi gestisce la struttura “ludica”. Dai controlli sono emerse palesi inadempienze: dagli abusi edilizi alla violazione della normativa igienico sanitaria; dal cattivo stato di conservazione degli alimenti alla somministrazione di cibo scaduto. Irregolarità che hanno fatto scattare sequestro e denuncia, il Glamour è stato chiuso ed i soci, dopo l’identificazione, hanno dovuto far ritorno a casa senza avere consumato una delle tante serate hot che il club offre. Un circolo…ricreativo, il Glamour, che è molto conosciuto e ben frequentato. Tra gli identificati dai carabinieri volti noti e professionisti dell’area nolana, ma anche avventori in trasferta, provenienti prevalentemente da Puglia, Basilicata, Calabria e Lazio. E soprattutto da Napoli e provincia. Proprio il gran numero di auto in sosta nei pressi e conseguentemente l’alta affluenza di…visitatori ha messo in moto la macchina investigativa della Compagnia nolana, che ha avuto come epilogo questo blitz sfociato in mere sanzioni amministrative e nell’apposizione di sigilli. Negli ultimi giorni, hanno testimoniato alcuni, il numero di auto parcheggiate era aumentato, evidentemente in coincidenza con qualche serata particolarmente piccante. Del resto è la trasgressione il marchio di fabbrica del Glamour, o meglio quel “pizzico di peccato” con cui si pubblicizza anche sulle pagine di Facebook su cui si promuovono le serate. Il club prive ha anche un normalissimo sito internet, nel quale si illustrano le diverse proposte di intrattenimento. La serata per “sole coppie”, al prezzo di 20 euro (solo entrata) è il mercoledì (ma è gradita la prenotazione). Dopo avere cliccato su una mela più che simbolica si entra nel magico mondo della trasgressione…
Fonte:ILNOLANO.IT

giovedì 4 novembre 2010

Saviano: SEQUESTRO BUGLIONE: TRE ARRESTI

Fermati a Roma Pasquale Scanu, Domenico Porcu e Giuseppe Boccoli, i tre presunti componenti della banda che sequestrò lo scorso 12 settembre l’imprenditore, fratello del sindaco di Saviano.

Sono stati arrestati in queste ore dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna i tre presunti sequestratori di Antonio Buglione, titolare della International Security Service, ex Vigilante 2, una società addetta alla vigilanza privata e fratello del sindaco di Saviano, rapito lo scorso 12 settembre.
Si tratta di Pasquale Scanu, 34 anni, di Bitti (NU), Domenico Porcu, 41 anni, di Silanus (NU) e Giuseppe Boccoli, 29 anni di Nuoro, bloccati dai militari delle forze dell’ordine a Roma, presso la fermata della Metro "Anagnina". I tre uomini avrebbero fatto parte della banda che rapì l’imprenditore il quale riuscì a librarsi - dopo circa 24 ore dal sequestro - dal luogo dove lo tenevano prigioniero i suoi assalitori, una serra nella località di Vasca San Sossio (a pochi km da Nola). Dopo la fuga, Antonio Buglione, picchiato e rimasto legato durante il rapimento, con una catena al collo, raggiunse una villetta di Marigliano allertando subito i Carabinieri.

Tale vicenda era stata giudicata subito anomala soprattutto per il passato giudiziario dell’imprenditore di vigilanza privata, coinvolto in indagini a cavallo tra politica e camorra. Gli inquirenti sostengono che gli stessi rapitori, intercettati e filmati dai Carabinieri, abbiano riallacciato i contatti con la vittima al fine di ottenere la consegna di una somma di denaro quale riscatto per il rilascio.

Già durante la prigionia, infatti, alla famiglia del 59enne era stata fatta una richiesta di 5 milioni di euro poi ridotta nel corso delle trattative a 2 milioni di euro. A distanza di un paio di settimane dalla liberazione, all’imprenditore era stata ricordata la promessa, anche paventando la possibilità di operare ritorsioni sui familiari qualora Buglione si fosse sottratto all’impegno preso. Per la giornata di ieri era stata pianificata la consegna di una prima tranche, per un importo pari e 300.000 euro.

La Polizia Giudiziaria ha, infatti, sorpreso i tre indagati nel momento in cui questi stavano stabilendo un ulteriore contatto con la vittima per concordare le modalità dell’appuntamento per la consegna del denaro. Dagli sviluppi di questa vicenda è stata accertata, dunque, l’esistenza di una complessa ed articolata rete di contatti tra soggetti dell’agro nolano e persone estranee a tale humus territoriale. I Carabinieri sono ancora al lavoro per scovare anche gli altri uomini coinvolti in tale vicenda.

(Fonte foto: Ansa)
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