Salvatore Romano è morto dopo essere precipitato dall’impalcatura del cantiere dove lavorava. Non indossava l’elmetto di protezione: la Procura ha disposto l’autopsia
Le morti bianche tornano di attualità: ieri pomeriggio in un cantiere edile della zona Asi di Nola è morto Salvatore Romano, 49enne operaio, originario di Piazzolla, ma residente a Saviano.
L’uomo è stato colto da malore, mentre stava lavorando ad una costruzione a scopo industriale, quando è precipitato nel vuoto, battendo violentemente la testa a terra, con conseguente trauma cranico. Romano non indossava l’elmetto protettivo. Inutile è risultato il trasporto all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, dove il 49enne operaio è giunto cadavere: i carabinieri della Compagnia di Nola hanno avviato le indagini sull’accaduto, mentre la Procura di Nola ha predisposto un’autopsia sul corpo dell’uomo.
Il cantiere, sito in località Boscofangone, è stato posto sotto sequestro. Salvatore Romano lascia una famiglia disperata e molti dubbi sulle misure di sicurezza, probabilmente disattese, nel cantiere edile dove ha trovato la morte.
Autore: A.T.
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