
L’esposto è di Gennaro Esposito di Assocampaniafelix. “Nell’aia antistante una vecchia masseria abbandonata nel mezzo di un nocelleto che costeggia la provinciale Nola-Saviano- scrive Esposito- sussiste un cospicuo deposito di rifiuti accatastati di varia tipologia che si estende su un'area di circa 35 metri quadrati e che contiene rifiuti speciali (una catasta di lastre presumibilmente di Eternit, altamente cancerogene per il contenuto di amianto)”. Oltre ad altri rifiuti, soprattutto di risulta. Esposito chiede che il sindaco di Saviano, Rosa Buglione, di “compiere accertamenti in quanto i materiali rinvenuti costituiscono rifiuti speciali assai tossici per l’uomo” visto il rischio di cancro della pleura. Si tratta dell’ennesima segnalazione delle presenza di amianto su quell’arteria. Una situazione che indigna i cittadini della zona, che a più riprese hanno chiesto la verifica della situazione e la bonifica dell’area.
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