venerdì 28 gennaio 2011

Raid punitivo con spranghe, T.G. 35enne di Saviano non è in pericolo di vita

SAVIANO - I carabinieri sono sulle tracce dei due uomini che ieri sera hanno aggredito un 35enne spedendolo in ospedale.

Il ragazzo, che ha riportato ferite alla testa, resta sotto osservazione presso l'Ospedale Santa Maria della Pietà di Nola ma non è in pericolo di vita. Misterioso il movente dell'aggressione, che la vittima del raid potrebbe aiutare a capire; si attende però che le sue condizioni migliorino, solo allora potrà parlare con gli inquirenti. L'uomo è stato percosso, secondo le testimonianze oculari di chi era in Corso Garibaldi, anche con delle spranghe di ferro. I suoi aguzzini sono poi scappati nella folla, ma il cerchio intorno a loro si stringe e sono previsti rapidi sviluppi.

IL FATTO: In due, armati di spranga, contro un ragazzo. Un pestaggio vero e proprio quello subito da un 35enne di Saviano, che si trovava dinanzi un bar di Corso Garibaldi quando è stato picchiato dai due autori del misterioso raid. I fatti. Erano le 20,30 di ieri, quando il ragazzo, T.G. di 35 anni, si è fermato dinanzi il locale; la strada, in quel momento, era molto trafficata per la concomitanza di una riunione della Proloco ed un incontro dell’Associazione cattolica. Molta gente in strada e auto parcheggiate su entrambi i lati. Il ragazzo, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, era tranquillo dinanzi il bar con altre persone. All’improvviso in strada sono sbucati due giovani (in auto o in moto non è dato saperlo); la coppia di aggressori era armata di spranghe di ferro, con le quali si sono accaniti contro il giovane. Soprattutto il volto è stato preso di mira; dopo il pestaggio, il 35enne era una maschera di sangue e giaceva al suolo privo di sensi. I primi a soccorrerlo sono stati i clienti ed i titolari del bar, che hanno anche chiamato un’ambulanza; non poche le difficoltà incontrate dai conducenti del 118, a causa delle auto parcheggiate a destra ed a sinistra. T.G. è stato trasportato all’ospedale di Nola. Sul posto sono accorsi i carabinieri.

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