Pasquale Franzese, vicesindaco di Saviano, a seguito di un incontro con alcuni tecnici specializzati, risponde alle accuse della minoranza.
Lunedì scorso (15 dicembre, ndr) è stata pubblicata su ilmediano.it la lettera di Erasmo Caliendo, consigliere di opposizione a Saviano, in cui l’amministrazione comunale veniva aspramente criticata per l’installazione di un’antenna di telefonia cellulare nei pressi della scuola elementare del primo circolo didattico, senza un’opportuna opera di monitoraggio 24 ore su 24 e senza dare ai cittadini la possibilità, come è stato fatto in altri comuni, di poter essere aggiornati sulle condizioni di inquinamento e sulla pericolosità dell’esposizione alle onde dell’antenna. Ieri, (mercoledì 17 dicembre, ndr) il monitoraggio c’è stato. Pasquale Franzese, vicesindaco di Saviano (foto), ha incontrato alcuni tecnici specializzati della Norman Research SRL e all’incontro hanno partecipato non solo molti consiglieri comunali, ma anche cittadini e soprattutto genitori preoccupati per la propria salute e per quella dei loro figli. Sono stati così rilevati, all’interno di ogni aula della suddetta scuola, i valori di emissione dei campi elettromagnetici. E tale intensità si è dimostrata di gran lunga inferiore rispetto ai valori massimi consentiti dalla legge. Inoltre, ha aggiunto il vicesindaco, per garantite maggior sicurezza ai cittadini, nel più breve tempo possibile, saranno rese disponibili due centraline, una fissa, da posizionare sulla scuola elementare e l’altra mobile, che in qualunque momento, su richiesta dei cittadini, potrà essere utilizzata per monitorare le zone critiche e rilevare i valori delle onde elettromagnetiche. Le centraline saranno collegate ad un sistema computerizzato e i dati rilevati saranno filtrati dai tecnici dell’Università degli Studi di Napoli, e poi resi disponibili sul sito del comune di Saviano in ogni momento. «Già dal 2006 –ha spiegato Pasquale Franzese– era stato chiesto di installare quest’antenna. Noi ci siamo fermamente opposti, ma abbiamo dovuto cedere perché non possiamo andare contro legge. È importante però che ci sia opera di monitoraggio e, come abbiamo potuto rilevare, i dati sono davvero tranquillizzanti». Con queste prossime iniziative si potrà quindi dare informazioni, rendere più facile agli enti un corretto controllo ambientale e «Cercare – ha aggiunto il vicesindaco– di superare le apprensioni dei cittadini. Forse ci saranno manifestazioni contro il gestore di telefonia che ha installato l’antenna. Se non è in nostro potere smantellarla, possiamo almeno garantire la salute ai nostri concittadini».
Nessun commento:
Posta un commento