Topolini, maialini, cagnolini, odalische, spagnole, streghe, mostri, fantasmi, diavoli, fiori, Peter Pan, i Simpson e il Conte Dracula. Tutti insieme per il Carnevale. Tantissime le maschere indossate ed i personaggi interpretati ed anche coloro che per l’occasione non si sono spogliati dei panni quotidiani hanno potuto respirare a pieni polmoni l’allegria, lontani, purtroppo solo per poche ore, dai pensieri e dai problemi che la vita ci riserva ogni giorno. I tredici carri allestiti dai rioni savianesi hanno sfilato per le strade del paese mostrando tutto il loro fascino e splendore per il divertimento generale, trasformando Saviano in un coloratissima giostra per grandi e piccini. Quest’anno tra i temi scelti per la fattura di ogni carro niente satira politica. Solo atmosfere tipicamente carnascialesche con i simpatici personaggi dei cartoni animati, tra cui gli amatissimi Winnie the Pooh, Paperino e Topolino, e per i nostalgici un tuffo nel passato con Stanlio e Ollio. Ed in più un quattordicesimo carro molto particolare realizzato dal Rione Teglia: un Cavallo alato, che a differenza delle altre opere riesce a muoversi grazie all’energia umana. Abili e instancabili ciclisti hanno pedalato trascinandolo, quasi come fosse una bicicletta, per le strade di Saviano. Handicap o particolarità che lo rende unico, questa condizione è stata imposta dal regolamento che limita a tredici il numero di carri con motore da poter costruire e far circolare. Per tutti un premio simbolico: una targa che non ha decretato un primo ed un ultimo posto, il carro più bello e quello più brutto, ma solo un riconoscimento riservato a ciascuna opera, quale ringraziamento verso coloro che con il loro impegno e lavoro hanno contribuito all’ottima realizzazione della festa. E la risposta, da parte degli amanti del carnevale, non è tardata a farsi sentire: stimate intorno a 80000 le presenze nel Paese in questo martedì grasso. E tra questi anche una madrina eccezionale: Barbara Chiappini, applaudita ed apprezzata dal pubblico spettatore. Rosa Buglione, sindaco di Saviano, ha così commentato l’evento: «Il nostro Carnevale è bello da vedere e soprattutto da vivere. Ad esempio, non ci sono transenne che possano limitare il passaggio nella zona di attraversamento dei carri: tutti devono sentirsi parte di questo momento straordinario». È passato così l’ultimo giorno del Carnevale e tra coriandoli, stelle filanti, mangiafuoco e balli, una buona dose di solidarietà. Accanto a "Noi e voi" che ha visto collaborare, nella realizzazione di magnifiche maschere, gli alunni della scuola media A.Ciccone con i ragazzi dell’istituto di pena minorile di Airola, promuovendo la crescita morale e civile tra gli adolescenti, un’altra iniziativa socialmente rilevante: per sostenere l’associazione Onlus "E ti porto in Africa…" i comitati di ciascun Carro allegorico si sono impegnati nella raccolta di fondi per l’acquisto di un’apparecchiatura medica da destinare ad una struttura sanitaria della Costa D’Avorio. Per aiutare e non dimenticare, anche nei momenti di baldoria, le persone povere e sfortunate. Perché a nessuno sia preclusa la possibilità di vivere un vero Carnevale.
Autore: Maria Maione
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