Gli arrestati risiedono tra Marigliano e Saviano.

Si è svolta alle prime luci dell’alba una maxioperazione della Polizia Stradale di Caserta, che ha avuto come bersaglio un’agguerrita banda specializzata nel furto di mezzi pesanti, solita realizzare i propri colpi lungo l’autostrada A 30. Tutti i membri della banda erano destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola.
La caccia alla banda dei rapinatori è cominciata circa due anni fa. La prima denuncia, infatti, risale al 1 marzo 2007 quando un autotrasportatore di Locri aveva denunciato il furto del suo TIR carico di latticini. Un sequestro a dir poco traumatico, dal momento che l’autista era stato non solo derubato ma anche malmenato e sequestrato per diverse ore. Questa era solo la prima di una lunga serie di rapine a danni di autotrasportatori italiani e stranieri, ripetutesi con lo stesso canovaccio di violenza.
Dopo la prima denuncia gli uomini della Polstrada afferenti alla Sottosezione Autostradale di Caserta Nord si sono messi immediatamente sulle tracce della banda tanto che lo stesso giorno della denuncia sono riusciti a rinvenire il semirimorchio del TIR nei pressi di Nola. Nei giorni successivi, le indagini si sono spostate a Somma Vesuviana: qui gli uomini della Polstrada hanno arrestato Adriano Taglialatela, proprietario di un capannone ove vi erano residui di numerose rapine compiute sempre lungo la A30, condannato agli arresti domiciliari.
Questo è stato solo l’inizio di una lunga attività d’indagine, che ha portato gli uomini della Polstrada a sgominare definitivamente la banda. Durante l’operazione di questa mattina, infatti, sono stati arrestati: Vincenzo e Giuliano Wierdis, entrambi residenti a San Vitaliano; Nicola La Rezza di Scisciano. Al momento dell’operazione sono riusciti a sfuggire il succitato Taglialatela (il quale aveva tra l’altro violato gli arresti domiciliari) e Pasquale Mancini, mariglianese, già irreperibile da diverse settimane.
Nessun commento:
Posta un commento