I ragazzi del Forum di Saviano hanno organizzato una manifestazione che vede coinvolte le scuole del territorio per il ricordo del passato e un nuovo impegno civile nel futuro.
Questa mattina, giovedì 28 gennaio, alle ore 10,00 si terrà presso l’auditorium di Saviano una manifestazione organizzata dal Forum dei Giovani di Saviano sulla Shoah. Coinvolte tutte le scuole savianesi, dalle primarie alla secondaria di primo grado al liceo locale che con proiezioni, canti e dibattiti, affronteranno il ricordo dei dolorosi anni delle deportazioni, dei campi di concentramento, delle docce e delle cremazioni, dell’atroce sterminio di massa.
«Abbiamo organizzato questo evento – ha spiegato Antonio Notaro, tesoriere del Forum – per non dimenticare ciò che è accaduto e abbiamo voluto che fossero presenti in prima persona tutti i ragazzi del paese. Ciò che è stato deve servire da monito affinché si possa vivere in modo civile il presente. Se trattiamo le persone straniere che arrivano in Italia per lavoro come schiavi, significa che noi non abbiamo capito nulla degli errori del passato, che non c’è stata alcuna Shoah, ricommettendo, attraverso le nostre azioni, uno nuovo sterminio. Noi ragazzi dobbiamo indignarci contro ogni tentativo di razzismo. Rappresentiamo il futuro e in questo non deve esserci alcuna forma di odio e di violenza».
Un grande segnale di speranza, soprattutto poiché se queste parole sono sentite appieno dai giovani, si comprende che forse tutto il male del passato potrebbe non andare sprecato.
«Noi del Forum – ha aggiunto Notaro – vorremmo ringraziare l’assessore alla Cultura, Alfonso Ferrara, e il Presidente del Consiglio di Saviano, Leonardo Perretta, per la grande disponibilità e l’aiuto profuso per la riuscita dell’evento. L’amministrazione continua a dimostrare apertura nei nostri confronti, soprattutto per un evento importante e profondo come questo».
Autore: Maria Maione
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