SAVIANO - Dopo la petizione popolare inviata un mese fa al Presidente della Repubblica per tutelare la salute dei cittadini di Napoli e Caserta dalla contaminazione umana da tossici ambientali di natura ecomafiosa, la Federazione Assocampaniafelix ha presentato una seconda petizione popolare per ripulire la città di Saviano e le sue periferie “da anni stracolme di rifiuti di ogni genere mai raccolti”, chiedendo alle autorità l'installazione di telecamere fisse e un adeguato e urgente controllo del territorio con l’ausilio delle guardie ambientali. Le strade più colpite sono via Crocefisso, via Centore, via Generale Alfieri, località Pagliarelle, località Tommasoni, via Madonnelle. “Questa Federazione- si legge nel comunicato stampa- resta stupefatta per l’assoluto immobilismo degli enti preposti alla pulizia, raccolta e controllo delle periferie di molti comuni della provincia di Napoli e Caserta e chiede l’immediata attuazione delle bonifiche dei siti di rifiuti tossici e del bio-monitoraggio umano”. “Dopo le nostre segnalazioni- ha dichiarato Gennaro Esposito, delegato della Federazione Assocampaniafelix - il call center del Commissariato per l’emergenza rifiuti ha finalmente ripreso a funzionare, ma non si comprende perché alcune segnalazioni vanno a buon fine e altre invece vengono dimenticate. Vogliamo che le nostre periferie vengano sgomberate dai cumuli di rifiuti di ogni genere che persone incivili e contro legge continuano indisturbate a gettare per strada e sempre nelle stesse strade”. ?”Vogliamo telecamere, guardie ambientali e multe salate” aggiunge Esposito. L’ esposto è stato presentato anche alla Procura della Repubblica di Nola e alla Asl Na 3Sud. Per la petizione presentata a Saviano sono state raccolte 100 firme di cittadini durante i sit-in organizzati in questi mesi nella cittadina nolana.
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