Martedì 29 dicembre, si è tenuto l’ultimo consiglio comunale del 2009 a Saviano. Con qualche assenza e alcune discussioni si è concluso un anno complicato per l’amministrazione Buglione. Nel 2009 infatti, accanto alla nomina di Leonardo Perretta alla carica di Presidente del Consiglio, si sono succedute anche due giunte, l’ultima nominata lo scorso novembre.
Ad aprire il consesso di ieri è intervenuto il sindaco Rosa Buglione che ha elencato tutte le attività svolte nell’anno, quelle in completamento e i nuovi progetti. «La realizzazione di marciapiedi, l’adeguamento delle scuole e l’ampliamento della scuola elementare Fressuriello – ha spiegato, citando solo alcune delle iniziative – sono opere in corso o che partiranno a breve. Nel 2010 sarà realizzata anche l’isola ecologica, sistemate le strade del centro storico e sono stati chiesi finanziamenti per la realizzazione di una pista ciclabile, per la ristrutturazione dell’ex cinema Italia, per la costruzione di un parcheggio interrato e sono in corso, come attività progettuale, le opere per risolvere il problema degli allagamenti da via Torre fino a piazza Vittoria.
Inoltre, anche Saviano rientra nel progetto "Regi Lagni. Giardini d’Europa", che qui è già partito, affinché gli alvei vengano ripuliti dai rifiuti e, in questi luoghi, piantare alberi. Oggi pomeriggio, abbiamo sottoscritto un altro protocollo d’intesa con la Regione Campania, che ha stanziato ulteriori 4milioni e mezzo di euro accanto ai 50 già dati, per tale opera. Il comune dovrà solo finanziare la sorveglianza per evitare sversamenti abusivi e per questo chiedo la collaborazione di tutti i cittadini. A febbraio si comincerà con il prelievo dei rifiuti dagli alvei». Durante la stessa seduta sono state approvate alcune variazioni del bilancio legate a delle spese stimate in modo diverso rispetto al necessario.
Infine,si è discusso, con parecchie polemiche, della petizione che alcuni savianesi hanno sottoscritto per l’emergenza igienico-sanitaria in atto presso l’alveo Santa Teresa e altre zone circostanti.
«Circa 200 persone – ha spiegato il cittadino e avvocato Giuseppe Monaco – hanno firmato una petizione che interessa la località Tommasoni a Saviano. Abbiamo illustrato, accanto al problema dei rifiuti nei regi lagni, la mancanza di pubblica illuminazione per lunghi tratti, l’assenza di segnaletica stradale nei pressi della scuola, e di un sistema di videosorveglianza per prevenire lo sversamento dei rifiuti nella nostra zona, dove ora ci sono elettrodomestici, amianto e tanto altro. Chiediamo all’amministrazione delle risposte concrete». Per ora c’è stata l’archiviazione di questo punto all’ordine del giorno e, accanto a quanto già detto dal sindaco, Pasquale Franzese, capogruppo di maggioranza, ha suggerito: «Potremmo tenere a breve un consiglio comunale monotematico in cui discuteremo della situazione ambientale ed ecologica del paese».
Il consigliere Nardi fa però ben sperare: «I dati dell’Arpac hanno mostrato che al 30 novembre 2009, Saviano ha raggiunto il 47,73% di raccolta differenziata. Ora puntiamo al 50%».
Autore: Maria Maione
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